I colletti bianchi del Quebec aprono discretamente la porta alle tattiche di pressione

I colletti bianchi del Quebec aprono discretamente la porta alle tattiche di pressione
I colletti bianchi del Quebec aprono discretamente la porta alle tattiche di pressione
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Radio-Canada ha appreso che il sindacato dei dipendenti pubblici della città di Quebec sta cambiando strategia a causa dello stallo dei negoziati.

Al tavolo delle trattative si fa sempre più sentire il malcontento degli impiegati. Secondo le nostre informazioni, il presidente Réal Pleau e il vicepresidente del sindacato non partecipano alle sessioni previste dal calendario delle trattative da tre settimane. Vorremmo menzionare la mancanza di volontà da parte della direzione di portare avanti le cose.

L’Unione dei dipendenti pubblici municipali di Quebec City (SFMQ) è rimasta piuttosto discreta fin dall’inizio del processo, rifiutandosi di negoziare nell’arena pubblica. Prima di passare a mezzi di pressione più muscolari, come il ricorso allo sciopero, gli impiegati lanciano un’azione di visibilità. Nelle ultime ore il presidente del sindacato ha aggiunto una nuova firma alle sue e-mail. Possiamo leggere, sotto il suo nome, la seguente iscrizione: Dipendente pubblico senza contratto di lavoro.

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Il presidente dell’Unione dei dipendenti pubblici municipali del Quebec, Real Pleau.

Foto: Radio-Canada

Possiamo quindi leggere: Le scarpe da ginnastica sono pensate per spingere in avanti, non indietro!, in riferimento alle espadrillas del sindaco Bruno Marchand. Il messaggio termina con la seguente frase: Attrarre nuovi dipendenti è positivo, ma trattenere quelli esistenti è meglio.

I membri del sindacato sono invitati ad aggiungere questa iscrizione alla propria firma in segno di solidarietà. Sono inoltre invitati ad aggiungere uno sfondo su cui vediamo l’espressione in negoziazione e scarpe da ginnastica ben in vista durante i loro incontri virtuali al lavoro.

Cambio di tono

Questo gesto dimostra ancora una volta che le trattative con i vari gruppi sindacali e con l’amministrazione Marchand sono iniziate male. Questo cambiamento di tono tra i dipendenti pubblici riflette un clima di malcontento che comincia a crescere.

Il presidente dell’Unione dei dipendenti pubblici municipali del Quebec, Real Pleau, deplora che i negoziati vadano avanti sulla spalla per qualche settimana. Tuttavia non si tratta ancora di chiedere ai suoi membri un mandato di sciopero. Penso che le cose andranno meglio in autunno se dovremo compiere questi passi.

Tra gli altri gruppi, il sindacato degli operai della città del Quebec ha ottenuto un mandato di sciopero da esercitare al momento opportuno. Inoltre ha appena lanciato una campagna pubblicitaria su varie radio della capitale in cui ricordiamo che se il Quebec è una città degna di cartoline, è grazie al lavoro degli operai. Gli operai del Quebec sono ancora fedeli al loro lavoro per garantire il mantenimento della nostra bellissima città e noi vogliamo che duri!possiamo sentire.

Ciò si aggiunge alla richiesta della Città di avvalersi di un mediatore nelle trattative con la Confraternita degli Ufficiali di Polizia di Quebec City al fine di facilitare gli scambi e promuovere un ritmo più sostenuto di scambi tra le parti con l’obiettivo di raggiungere un accordo negoziatoabbiamo spiegato in un recente comunicato stampa.

13% in 5 anni

Stanno per iniziare le trattative salariali con i colletti bianchi. Il Comune propone aumenti del 13% nei prossimi 5 anni, con un aumento del 4% a partire dal primo anno. La proposta suscitò scalpore quando fu resa pubblica lo scorso febbraio e lasciò i sindacati affamati di più.

È certo che non firmeremo al 13% in 5 anni. Conosciamo il mercato, conosciamo il nostro valorecommenta Réal Pleau.

Resta comunque fiducioso di raggiungere un accordo negoziato, possibilmente anche prima delle vacanze estive. Ci credo ancora. È in corso un blitz di trattative. L’abbiamo fatto l’ultima volta nel 2019, abbiamo votato se ricordo bene il 4 luglio. Giovedì tornerà al tavolo delle trattative anche il presidente del sindacato.

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