Due stabilimenti del gruppo farmaceutico Sanofi, Lisieux (Calvados) e Compiègne (Oise) hanno presentato un avviso di sciopero a tempo indeterminato da giovedì 17 ottobre. La CGT non ha indetto uno sciopero generale e quindi per il momento la fabbrica di Sisteron continua a funzionare normalmente. Tuttavia, Yoann Raz (CGT Sisteron – Mourenx) ha espresso la sua preoccupazione: “Sanofi sta svendendo i suoi dipendenti, la sua produzione, il suo know-how e l’accesso alle cure per i pazienti, dopo aver spazzato via per anni la sua “Ricerca e Sviluppo”! »
Una situazione che ci ricorda che il paracetamolo, il principio attivo del prodotto di punta del gruppo Doliprane, non viene prodotto in Francia (e in Europa) da molto tempo, ma in una quindicina di paesi tra cui Cina e India. “Questo trasferimento ci fa temere il peggio per i dipendenti di Lisieux e Compiègne. »
Siti strategici e redditizi
Da parte sua, il gruppo vuole rassicurare i dipendenti. Attraverso la voce di Léo Le Bourhis (Global Media Relation), la direzione generale di Sanofi ha affermato giovedì “che non si è mai trattato di toccare questi siti strategici di Opella [filiale de Sanofi, NDLR] che sono redditizi, in crescita e in fase di reclutamento. Sarebbe assurdo. I francesi continueranno a trovare, è certo, Doliprane nelle farmacie. »
