Questa è la valutazione della Svizzera all’Eurovision

Dal 1975, i paesi partecipanti si assegnano punti a vicenda nell’Eurovision Song Contest. Vi sveliamo, con le carte di supporto, chi sono i più severi – e i più generosi.

La Svizzera può sperare di vincere l’Eurovision Song Contest per la prima volta dal 1988 e per la terza volta nella sua storia. Nemo, vero talento musicale di 24 anni, è il grande favorito con il suo titolo Il codice. Le sue possibilità di apparire tra i primi 10 sono del 44% e quelle di vincere sono del 17%. Solo il gruppo croato Baby Lasagna ha maggiori possibilità di vincere la competizione con il 26%.

Per salire sul gradino più alto del podio Nemo avrà bisogno del sostegno delle altre nazioni candidate, prima in semifinale e poi, si spera, nella finale di sabato 11 maggio. E proprio qui potrebbe sorgere il problema: a differenza di molti altri Paesi concorrenti, la Svizzera non può contare su un sostegno leale.

Anche i nostri vicini non votano regolarmente per noi con punteggi alti. Dall’introduzione del sistema dei “dodici punti” nel 1975, la Svizzera ha ricevuto in media solo 3,47 punti dalla Germania. La Francia gli dà 2,89 punti e l’Italia 2,92 punti. Apprezziamo di più gli austriaci, che finora ci hanno regalato comunque 4,31 punti di media.

L’Austria è quindi uno dei nostri più grandi fan. Solo l’ex Jugoslavia ci ha assegnato un punteggio medio leggermente più alto tra il 1975 e il 1992. Al terzo posto troviamo due paesi del Benelux: Lussemburgo, Belgio e Paesi Bassi. Seguono i paesi nordici, Finlandia, Danimarca e Islanda, oltre ad Albania e Macedonia del Nord. La Germania è solo al 10° posto.

I nostri “migliori amici” dell’Eurovision

Altri paesi hanno “migliori amici”. Azerbaigian e Turchia, ad esempio, tradizionalmente si assegnano reciprocamente il punteggio massimo di 12 punti. Anche Grecia e Cipro, Romania e Moldavia o Spagna e Andorra sono sempre ben disposte l’una verso l’altra.

I legami tra i paesi nordici Svezia, Norvegia, Danimarca e Islanda sono un po’ meno stretti, ma restano ben marcati. Con grande sgomento della Svizzera, il favorito croato è sostenuto molto meglio di noi dai suoi paesi confinanti. I croati ottengono in media 8 punti dalla Bosnia-Erzegovina, 7,8 dalla Slovenia e ancora 7 dalla Serbia.

Tuttavia, non tutti i paesi hanno l’opportunità di valutarsi a vicenda. Giovedì, nella seconda semifinale, la Svizzera potrà votare per i suoi concorrenti diretti, come la Danimarca o la Norvegia. Martedì, invece, nella prima semifinale la Svizzera non sarà ancora in corsa e quindi non voterà per scegliere i finalisti.

La diaspora comanda

E chi sostiene più generosamente la Svizzera? Tradizionalmente, i paesi che hanno una grande diaspora con noi. Con 7,31 punti di media la Serbia è al primo posto. Questa stima non è reciproca: i serbi ci danno solo 2,1 punti di media.

In generale ci piacciono le prestazioni di Albania, Italia, Portogallo, Bosnia e Turchia. Seguono Irlanda e Svezia. Intorno a noi è l’Austria a ricevere meno punti, ma molto vicina. Con 3 punti è subito dietro a Francia (3,6) e Germania (3,4).

Il passato ovviamente non spiega tutto. Con una buona dose di fascino e una prestazione stravagante, Nemo può ancora segnare l’uno o l’altro punto inaspettato. Ma il talento musicale svizzero, per quanto grande, non riuscirà a rompere certe abitudini.

Nemo salirà sul palco questo giovedì 9 maggio nella seconda semifinale con il pettorale numero 4.

(Tradotto dal tedesco da Valentine Zenker)