gli Ice Saints non si svolgeranno in Svizzera nel 2024

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A maggio in Svizzera dovrebbe tornare definitivamente la primavera. Ma secondo una credenza del mondo agricolo, gli Ice Saints provocano sistematicamente il ritorno del gelo, del freddo e talvolta anche della neve a metà maggio. Veramente?

Leo Helfenberger

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Quando si terranno gli Ice Saints quest’anno?

Nel 2024 gli Ice Saints torneranno in Svizzera da Da sabato 11 maggio a mercoledì 15 maggio. Si svolgono ogni anno nella stessa data.

Che tempo farà agli Ice Saints 2024?

Nelle ultime settimane gli amanti delle piante hanno dovuto temere per i loro giardini. Infatti, durante le notti fredde, in molti luoghi le temperature scendevano sotto lo zero, provocando gelate. Ma che dire degli Ice Saints of Ascension?

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Il gelo fa male alle piante.Immagine: immagini imago

Da giovedì l’anticiclone Thomas sul Mare del Nord garantirà un tempo più mite.

“Da venerdì a domenica il tempo sarà in linea di principio caldo e soleggiato”

Meteonotizie

Le temperature raggiungeranno valori massimi compresi tra 22 e 24 gradi. Da lunedì il tempo tornerà sicuramente ad essere più instabile, ma staremo al riparo dal gelo con minime comprese tra 8 e 12 gradi. Gli Ice Saints quest’anno quindi non ci saranno.

Da dove vengono gli Ice Saints?

Gli Ice Saints sono diverse commemorazioni cattoliche nel mese di maggio. Ogni anno, dall’11 al 15 maggio, vengono commemorati alcuni vescovi e martiri del IV e V secolo. Tradizionalmente i contadini invocavano queste figure cristiane per beneficiare del clima favorevole.

Quanti santi del ghiaccio ci sono?

È qui che le menti si dividono. Nella Germania settentrionale ci sono fondamentalmente cinque Ice Saints, nella Germania meridionale, in Svizzera e in Austria solo quattro. I nostri vicini francesi ne hanno solo tre: Saint Mamert, Saint Pancrace e Saint Servais.

Il freddo arriva dal nord, la situazione meteorologica è quindi difficile in queste regioni e il rischio di gelate a metà maggio si estende su più giorni.

Come si chiamano i santi del ghiaccio?

Gli Ice Saints lo sono tutti i vescovi e martiri dell’era paleocristiana. La maggior parte delle storie che li riguardano sono miti e leggende, solo pochi elementi sono storicamente attendibili. Ecco gli Ice Saints e le loro origini nella fede cristiana:

11 maggio: Mamert

Mamert visse nel V secolo nel sud della Francia. Fu nominato vescovo di Vienna nel 461. Dopo un terremoto, nella città scoppiò un incendio, in seguito al quale Mamert organizzò tre processioni per chiedere aiuto a Dio. Alla fine la città riuscì a contenere l’incendio.

12 maggio: San Pancrazio

Pancrazio fu un martire paleocristiano del IV secolo che fu decapitato sotto l’imperatore romano Diocleziano. Il suo corpo doveva essere gettato ai cani, ma i fratelli riuscirono a portarlo via e a seppellire Pancrazio nelle catacombe di Roma.

13 maggio: San Servais

Il secondo vescovo tra gli Ice Saints si chiamava Servais. Fu vescovo di Tongres, nel territorio dell’attuale Belgio, intorno alla metà del IV secolo.

14: Maggio: San Bonifacio

Si dice che Bonifacio abbia viaggiato da Roma a Tarso (una città situata nell’attuale Turchia) nel IV secolo e lì abbia assistito alla persecuzione dei cristiani sotto l’imperatore Galerio. Di fronte all’orrore, Bonifacio si convertì al cristianesimo e fu anche giustiziato.

15 maggio: Basilica di Santa Sofia

Anche la Sofia di Roma, conosciuta in Svizzera come la “Sofia della Fredda”, subì il martirio sotto l’imperatore Diocleziano nel IV secolo. Nel IX secolo le sue ossa furono deposte come reliquia nella chiesa romana dei Santi Silvestro e Martino ai Monti.

Nella Chiesa dei Santi Silvestro e Martino ho fatto visita alla gente dell'Eisheiligen Sophia aufgebahrt.

Qual è la regola contadina riguardo agli Ice Saints?

Il periodo degli Ice Saints era ambientato nel Medioevo, a quel tempo, secondo il calendario giuliano. Hanno lo scopo di segnare la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, quando gli agricoltori possono seminare. La regola contadina è la seguente:

“Non sei mai al sicuro dalle gelate notturne finché Sophie non è morta”

Ciò si riferisce al fatto che in alcune notti di maggio sul terreno si verificano ancora gelate che uccidono le piante appena seminate. Dopo gli Ice Saints questi brevi periodi di gelo non dovrebbero più verificarsi e le temperature si stabilizzeranno. In questo modo, da quel momento in poi le piantine saranno almeno al riparo dal gelo.

Verschneite Landschaft bei Davos am Dienstag, 13 maggio 2014. Die Eisheiligen sorgen am Dienstag fuer kuehle Temperaturen und Schnee bis gegen 1000 Meter ueber Meer. (KEYSTONE/Arno Balzarini) Paesaggi ...

Gelo a maggio, colpa dei santi del ghiaccio?Immagine: TRAPEZIO

Tuttavia, nel XVI secolo, la riforma del calendario gregoriano ebbe luogo senza che la data dei Santi del ghiaccio venisse spostata. Così, nel Medioevo, il dominio contadino vigeva alla fine di maggio e non a metà maggio come oggi.

Fa sempre freddo durante gli Ice Saints?

Studi meteorologici hanno dimostrato che non vi è alcun aumento del rischio di gelo nella data degli Ice Saints. Questo vale sia per la variante gregoriana che per quella giuliana delle date. Secondo i dati di MeteoSvizzera, sulla base della stazione di misurazione di Payerne, in Svizzera si verificano regolarmente gelate al suolo solo fino alla fine di aprile. La regola contadina viene quindi confutata nella sua interpretazione restrittiva.

Tuttavia, bisogna sapere che a maggio in Svizzera c’è sempre il rischio di gelate al suolo. È vero quindi che il gelo può danneggiare le piante in questo periodo.

Inoltre, va notato che i cambiamenti climatici hanno fatto sì che le temperature in Svizzera fossero più elevate di 500 o addirittura 1000 anni fa, quando è nato il mito.

(Tradotto e adattato da Chiara Lecca)

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