Glacier Blanc: deficit nonostante un anno record di accumulo

-

Fusione intensa e rapida

A causa delle eccezionali nevicate, lo scioglimento del ghiacciaio del Bianco durante l’estate 2024 è iniziato tardi (inizio agosto) ma è stato subito molto intenso (1 metro d’acqua perso durante il 1epoca metà agosto, tanto quanto tra metà agosto e metà settembre, per raggiungere 2,78 m alla fine delle nostre misurazioni). Si è conclusa abbastanza rapidamente con la prima nevicata (60 cm di neve fresca sulla parete nord del duomo degli Écrins l’11 settembre 2024). Lo scioglimento è continuato, ma in misura limitata, sul fronte del ghiacciaio del Bianco (circa dieci cm di ghiaccio aggiuntivi persi a fine settembre).

Un deficit di bilancio di massa nonostante le nevicate eccezionali

L’inverno del 2024 è stato caratterizzato da nevicate precoci e abbondanti (autunno particolarmente piovoso) e da una primavera tardiva, che hanno compensato un inverno piuttosto secco in montagna. Con un accumulo equivalente a circa 2,39 m d’acqua, il manto nevoso sul Ghiacciaio del Bianco nella primavera 2024 costituisce i 2e anno record, dopo il 2001, dei 25 anni di misurazione. Questo eccezionale stock di neve non sarà sufficiente ad arrestare la perdita di massa, sistematica da 10 anni, del ghiacciaio.

E, non a caso, uno dei motivi che spiegano la rapida scomparsa del manto nevoso, seppur abbondante, è la presenza di sabbie sahariane (numerosi apporti tra il 15 febbraio e il 20 giugno 2024) che hanno aumentato l’assorbimento della radiazione solare. Grazie all’assestamento e allo scioglimento, gli strati di sabbia si sono concentrati sulla superficie del manto nevoso, a differenza delle superfici ghiacciate dove la sabbia è stata dilavata dalla circolazione dell’acqua di disgelo. Rispetto ad un manto nevoso pulito e bianco, i tassi di scioglimento del manto nevoso del 2024 sono stati raggiunti vicini o addirittura superiori ai tassi di scioglimento del ghiaccio solitamente più elevati.

In assenza di questi strati di sabbia, il ghiacciaio avrebbe sicuramente conservato un manto nevoso fino all’inizio dell’autunno, cosa che gli avrebbe permesso di beneficiare di un equilibrio prossimo al pareggio o addirittura in surplus. Purtroppo è intorno al 20 agosto che il ghiacciaio si è spostato verso un bilancio deficitario raggiungendo i -0,39 m d’acqua l’11 settembre 2024. Le nevicate eccezionali avranno comunque limitato la perdita di massa del ghiacciaio poiché il bilancio 2024 è uno dei più bassi bilanci in deficit (come quelli del 2020 e 2021) degli ultimi 10 anni (ed è uno dei 10 bilanci con il minor deficit nell’arco dei 25 anni di misurazione).

Bilanci di massa del Ghiacciaio Bianco

Ritiro a raffiche del fronte del ghiacciaio

Negli anni precedenti, il fronte ha avuto un’evoluzione eterogenea a causa della sua posizione incastonata in una gola rocciosa: -4 m nel 2021, -30 m nel 2022 e -1,7 m nel 2023. Il calo annuale nel 2024 è di -16 m e il fronte di il ghiacciaio si trova quindi a quota 2.600 m.

-

PREV Offerta di lavoro. Come l’assistenza sociale sta rimodellando il mercato del lavoro precario
NEXT un sindaco della Nièvre proibisce per decreto ai suoi concittadini di ammalarsi