sempre in finale, questo Basket Landes ha qualcosa di speciale

sempre in finale, questo Basket Landes ha qualcosa di speciale
sempre in finale, questo Basket Landes ha qualcosa di speciale
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speciale: aggettivo. Che presenta un carattere eccezionale, risponde a circostanze straordinarie. Questa domenica il Basket Landes ci ha ricordato, se necessario, quanto fosse speciale questo club. Accanto alle sue, e alle sue scarpe da ginnastica, affrontando i Tarbaises senza complessi, il collettivo di Julie Barennes ha offerto ancora una volta allo spazio Mitterrand un momento fuori dal tempo per recuperare il tempo perduto e offrire alla sua sede la prima finale di campionato femminile della sua storia (1) .

Il pubblico del Mons se lo è meritato: intontito anche nell’intervallo, quando i suoi ragazzi erano sotto di 15 punti nelle due partite, la tana biancoblu si è svegliata insieme ai giocatori e ha dato spettacolo fino alla fine, ben dopo il fischio finale.

Granello di follia

“La seconda metà? Facciamo un primo parziale in cui riprendiamo (12-0 in 2 minuti, ndr). Spingiamo, spingiamo. Lo sappiamo in casa… Sappiamo che è il nostro più grande vantaggio, ha testimoniato l’allenatore Julie Barennes, che quasi non riusciva a credere all’impresa della sua squadra. Ci hanno fatto impazzire! Quando era stretto, torniamo, torniamo, risaliamo. Mette pressione sull’avversario. È magnifico. Giochiamo a basket per quello. Questa è la cosa più bella del basket femminile. »


Anche Luisa Geiselsöder, con una doppia doppia (12 punti, 10 rimbalzi), ha chiuso con la migliore valutazione della sua squadra (21).

Philippe Salvat/SO

Kendra Chery conosce a memoria questa dolce follia. Più che a casa a Mitterrand, la più anziana del gruppo ha tenuto la casa quando ha colpito il vento di Tarbes, poi ha portato avanti la rivolta al ritorno dallo spogliatoio, prima di dare fuoco al pavimento, il suo pavimento. Nel mezzo del paquito, ha afferrato il microfono, ha interrotto tutti e ha fatto cantare a tutta la stanza “Chi non salta non è Landais”.

“Avevamo un’anima in più. È un club grandissimo, che mi ha aiutato a crescere, ha sorriso dopo. Questo spirito del Basket Landes, mettere le persone prima della partita, è ciò che significa che quando arriviamo su questo campo, davanti a questo pubblico, diamo tutti il ​​massimo. »

“X Factor”

Un altro giocatore si è distinto alla fine del folle incontro tra BL e TGB, e non necessariamente quello che ci aspettavamo di più. O almeno quello che molti non si aspettavano più. Angela Salvadores, che all’andata ha giocato solo due minuti, non abbastanza rispettosa delle indicazioni dei suoi allenatori; la cui prestazione agli spareggi è stata altalenante, soprattutto vista l’aura del giocatore; e che non segnava una tripla da sei partite, ha deciso di indossare il mantello e tre canestri di fila, di cui due dalla lunga distanza, per mettere il Basket Landes in una posizione di qualificazione. Che il club biancoblu non se ne andrà mai.

“C’è sempre un fattore X, e questo è Salvadores. Ce lo ha fatto più volte, stima il tecnico del Tarbes François Gomez, rispetto alla semifinale della Coupe de France dove la spagnola aveva già crocifisso il suo TGB. Ha davvero ucciso la partita. Per il resto abbiamo fatto il nostro lavoro, anche se siamo stati un po’ penalizzati dagli errori. Considerando la stagione, non abbiamo nulla da rimpiangere. Siamo dove dobbiamo essere, anche Basket Landes. »

Gioco da trovare

Basterà l’“anima in più” di cui parla Kendra Chery e che sublima i Landaise per sconfiggere il colosso di Villeneuve-d’Ascq e vincere il titolo? Non è sicuro. Almeno, ci vorrà di più. I Landaise dovranno trovare una base di gioco che contro il TGB si vede troppo raramente. Di fronte, i Guerrières hanno divorato Lattes-Montpellier, 64-95 all’andata, 103-67 al ritorno. Con in più il mostruoso 62-20 inflitto nel secondo tempo.

Ma la furia delle Landes ha battuto l’ESBVA ogni volta che si trattava di Mitterrand. E più recentemente, ha spinto i settentrionali al limite nella LFB (84-81 il 30 marzo). In ogni caso, da questo Basket Landes non arriva nulla di veramente sorprendente.

(1) Il Basket Landes ha già raggiunto la finale della LFB, nel 2021, nel mezzo della pandemia di Covid. Un’edizione la cui Final Four si è svolta al Prado, a Bourges.

Qualificato in Eurolega

La qualificazione per la finale della LFB non offre solo al Basket Landes una nuova opportunità di vincere un titolo in questa stagione. Ma anche un biglietto per l’Eurolega 2024-2025, la quinta partecipazione consecutiva per il club landese. La Francia beneficia di tre posti. La prima va al campione 2023-2024, che sarà quindi Villeneuve-d’Ascq o Basket Landes; il secondo al vincitore della Coupe de France Bourges, e l’ultimo va al club con il punteggio più alto nella stagione regolare. Anche se l’ESBVA è campione, il club delle Landes recupererà quindi quest’ultimo biglietto.

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