Villeneuve-sur-Lot. Sicurezza e delinquenza: un buon rapporto ma occorre fare di più

Villeneuve-sur-Lot. Sicurezza e delinquenza: un buon rapporto ma occorre fare di più
Villeneuve-sur-Lot. Sicurezza e delinquenza: un buon rapporto ma occorre fare di più
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l’essenziale
La sicurezza e la prevenzione della criminalità rappresentano (troppo) spesso le principali preoccupazioni dei comuni. Le cifre nella bastide sono appena diminuite e i risultati sembrano significativi.

Il fine settimana ha visto il rilancio del Consiglio locale di sicurezza e prevenzione della criminalità (CLSPD) di Villeneuve-sur-Lot. Si è riunito giovedì 2 maggio, sotto la responsabilità del sindaco Guillaume Lepers, alla presenza del sottoprefetto di Villeneuve-sur-Lot, Arnaud Bourda, del pubblico ministero di Agen, Olivier Naboulet, il nuovo capo della Commissariato di polizia di Villeneuve-sur-Lot, il comandante Norbert Jurkowski e tutti i principali attori della regione su questi temi. Concentrandosi esclusivamente sulle figure dell’organico, esse sono in aumento: a livello di polizia municipale che conta oggi 20 agenti di polizia municipale, 4 operatori video, 2 segretari e 1 agente di mediazione.

Una maggiore presenza notturna e un rafforzamento della protezione video

Ciò che solleva più interrogativi a Villeneuvois è la presenza di personale notturno. Per quanto riguarda i risultati della politica perseguita dal Comune, è ovvio. “La nostra volontà di rendere la città più sicura si è espressa nel 2020 con l’istituzione dell’orario notturno nel periodo estivo per la polizia municipale. Questa iniziativa è stata confermata nel 2021 con la creazione di una brigata notturna composta da 4 agenti. Una brigata notturna che è stata rafforzata. da due agenti nel 2022, il che ha permesso di sviluppare ulteriormente la presenza sul territorio. Questa azione ha comportato necessariamente un aumento delle procedure e delle segnalazioni. Sono state circa 70 dal 2018 al 2020. Erano 163 nel 2021, 198 nel 2022. e 172 nel 2023″ si legge nella relazione finale della Giunta.

Un altro ambito era stato sviluppato durante il precedente Consiglio di Sicurezza, quello della videosorveglianza. “Abbiamo assistito ad uno sviluppo della videoprotezione tramite fibra ottica, con una cinquantina di telecamere in servizio e un moderno centro di vigilanza urbana, e, soprattutto, ad un coordinamento più efficiente tra i servizi, in particolare tra la Polizia municipale e la Polizia municipale Questo punto è stato evidenziato e accolto favorevolmente da tutti i soggetti interessati del CLSPD L’anno 2022 ha visto, da parte sua, l’aumento del periodo di conservazione delle immagini, da 10 a 30 giorni, così come “L’arrivo di nuovi software aiuterà molto il lavoro di. Gli investigatori stanno anche testando le telecamere mobili per combattere lo scarico illegale di rifiuti e l’inciviltà.”

“Battaglie da combattere a lungo termine”

Anche il consiglio locale per la sicurezza e la prevenzione della delinquenza si è concentrato sulle missioni future. Dal 2020 sono stati definiti 4 assi principali: sostegno ai giovani; violenza contro le donne; sicurezza stradale ; bullismo scolastico.

Per sostenere i giovani, “nel settembre 2023 è stato reclutato un mediatore giovanile, il cui intervento si svolge nel distretto politico della città. Successivamente, nel gennaio 2024 è stato creato un servizio di prevenzione della delinquenza. La città partecipa anche al finanziamento della prevenzione specializzata, attraverso 3 educatori di strada Sono inoltre avviate azioni congiunte dalla Missione Locale, dal Servizio Specializzato di Prevenzione e dal Servizio Giovani del Comune: orari, torneo di videogiochi, CrossFit, ecc. Si noti inoltre che è previsto un progetto di progetti di integrazione.” Per quanto riguarda la violenza contro le donne, il CCAS, in partenariato con Habitalys e Domofrance, predispone alloggi di emergenza per le donne vittime. Il sistema “Angela” è stato utilizzato dai trader. L’obiettivo è combattere le molestie di strada creando una rete di luoghi sicuri in cui le donne vittime possano rifugiarsi. La città sostiene e finanzia inoltre, nell’ambito della politica cittadina, associazioni come la Maison des femmes, Infodroits, ecc. Anche la sicurezza stradale ha il suo posto, presa in considerazione da tutti i consigli di quartiere per mettere in sicurezza i dintorni delle scuole o degli stabilimenti di laboratori intergenerazionali o partecipazione alle azioni dell’associazione EmmaVie. “Atti di prevenzione quotidiana messi in atto da tutti i servizi comunali che lavorano per la città”. L’ultimo punto riguarda il bullismo nelle scuole, un tema scottante come non mai. “L’ultimo progetto riguarda il sostegno fornito dal Comune alla creazione di un “kit educativo Villeneuvoise per combattere le molestie”. Si tratta di un progetto lanciato dagli studenti della BTS Pianificazione e sviluppo dei territori rurali della scuola superiore L’Oustal sarà presentato prossimamente alle scuole che potranno accedervi tramite una chiavetta USB.

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