Sempre meno entusiasmo per le targhe franco-ontarie

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Il numero di targhe franco-ontariane emesse in tutta la provincia è notevolmente diminuito dal 2019. Nel 2023, solo 10 saranno messe in circolazione in tutto l’Ontario.

Vent’anni dopo l’introduzione delle targhe franco-ontarie che sventolano con orgoglio la bandiera bianco-verde, l’interesse che suscitano è andato diminuendo negli ultimi cinque anni.

Nel 2019, nel bel mezzo del movimento di resistenza Franco-Ontario, in reazione all’eliminazione del commissario per i servizi linguistici francesi e al congelamento del progetto universitario franco-ontario, ne furono rilasciati 186 in tutta la provincia. Da allora, la mania è svanita. Nel 2022 ne sono state messe in circolazione solo cinque, il doppio l’anno successivo.

Numero di targhe distribuite in Ontario dal 2019 al 2023

2019 2020 2021 2022 2023
Targhe in inglese 1.838.772 1.616.141 1.721.452 1.745.486 1.828.498
Targhe francesi 4191 3585 4078 3954 4205
Targhe franco-ontarie 186 96 48 5 10
Rivelate le targhe TOTALI 1.843.149 1.619.822 1.725.578 1.749.445 1.832.713

Fonte: Fonte: Ministero dei trasporti dell’Ontario

[…] forse abbiamo meno voglia di esprimerci o di dimostrare il nostro orgoglio franco-ontario perché non siamo in una situazione di crisi o perché ci sentiamo bene nella Francofonia. Lo diamo per scontato”,”text”:”Ora che la “resistenza” è finita[…] forse abbiamo meno voglia di esprimerci o di dimostrare il nostro orgoglio franco-ontario perché non siamo in una situazione di crisi o perché ci sentiamo bene nella Francofonia. Lo diamo per scontato”}}”>Ora che la “resistenza” è finita […] forse abbiamo meno voglia di esprimerci o di dimostrare il nostro orgoglio franco-ontario perché non siamo in una situazione di crisi o perché ci sentiamo bene nella Francofonia. Lo diamo per scontatoanalizza il presidente dell’Assemblea della Francofonia dell’Ontario (AFO), Fabien Hébert.

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Il presidente dell’Assemblea della Francofonia dell’Ontario, Fabien Hébert (Foto d’archivio)

Foto: Radio-Canada / Sarah Tomlinson

Ma secondo lui il motivo di queste targhe resta.

Il fatto che esponiamo la nostra bandiera sul nostro veicolo mostra agli altri come siamo [fier] della nostra comunità franco-ontariana.

Naturalmente, se tutti i francofoni avessero la loro targa, sarebbe fantastico perché penso che sarebbe davvero una mossa dimostrativa a livello governativo per far loro capire quanto sono orgogliosi i francofoni e quanto tengono alla loro francofonia in Ontario.

Una citazione da Fabien Hébert, presidente dell’Assemblea della Francofonia dell’Ontario

L’anno scorso è stato a Ottawa che abbiamo trovato il maggior numero di tavole franco-ontariane distribuite, con tre tavole. Ma in comunità francofone come Casselman, Bourget, Hawkesbury o Hearst, non ne è stato emesso alcuno.

Negli ultimi cinque anni, è sempre nel centro di Ottawa che ServiceOntario ha distribuito il maggior numero di targhe franco-ontariane in tutta la provincia, con 54, davanti al distretto di Orléans, che ne ha contate 46 nello stesso periodo – con la provincia che divide le sue dati per quartiere della capitale nazionale.

D’altro canto, il numero di targhe emesse con la sola scritta in francese è rimasto stabile negli ultimi cinque anni, rappresentando in media lo 0,23% delle targhe distribuite all’anno.

La storia delle placche franco-ontarie

Le targhe con la bandiera franco-ontariana sono disponibili dal giugno 2003. Ma all’epoca erano disponibili solo con la scritta in inglese Tuo da scoprire. Nel maggio 2008 è stato possibile ottenere lo slogan francese C’è così tanto da scoprire su piastre standard. Poi, nel giugno 2009, i residenti dell’Ontario hanno potuto esporre l’emblema franco-ontario sulle targhe francesi. Ci sono più di 50 targhe grafiche in Ontario, inclusa la targa grafica franco-ontariana.

Fonte : Ministero dei trasporti dell’Ontario

Diverse spiegazioni

Il presidente dellaAFO ritiene che diversi fattori potrebbero spiegare il calo di interesse per le targhe franco-ontarie, come la mancanza di pubblicità o la mancanza di disponibilità di tali targhe negli uffici di ServiceOntario.

Éric Barrette lo ha sperimentato. Quando ha voluto immatricolare il suo nuovo veicolo nel 2019, il presidente dell’Associazione delle comunità franco-ontarie di Ottawa (ACFO Ottawa) si è visto esporre la bandiera verde e bianca sulla sua auto.

[…] Ogni volta che passo davanti a un’auto con la targa con la bandiera franco-ontariana, mi dico che ce ne sono quasi 50% di possibilità di conoscere la persona all’interno”,”text”:”È un modo per essere visibili.[…] Ogni volta che passo davanti a un’auto con la targa con la bandiera franco-ontariana, mi dico che c’è quasi il 50% di possibilità di conoscere la persona a bordo”}}”>È un modo per essere visibili. […] Ogni volta che passo davanti a un’auto con la targa con la bandiera franco-ontariana, mi dico che c’è quasi il 50% di possibilità di conoscere la persona a bordolui dice.

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Il presidente dell’ACFO Ottawa, Éric Barrette (Foto d’archivio)

Foto: per gentile concessione di Éric Barrette

Tuttavia, rimase presto deluso. Nessuna targa franco-ontariana era disponibile presso l’ufficio provinciale dove si è recato il suo concessionario, nella parte occidentale della città. Anche quello con lo slogan solo in francese non era disponibile, quindi oggi il signor Barrette guida un veicolo immatricolato in inglese.

[…] non finché non c’è domanda, è una combinazione di circostanze. Aspettavo la mia macchina da tre mesi. Non ero pronto a sacrificare un’altra settimana per avere una targa con la bandiera franco-ontariana.”,”text”:”Spesso non è[…] non finché non c’è domanda, è una combinazione di circostanze. Aspettavo la mia macchina da tre mesi. Non ero pronto a sacrificare un’altra settimana per avere una targa con la bandiera franco-ontariana.”}}”>Spesso non lo è […] non finché non c’è domanda, è una combinazione di circostanze. Aspettavo la mia macchina da tre mesi. Non ero pronto a sacrificare un’altra settimana per avere una targa con la bandiera franco-ontariana.

Sul sito di ServiceOntario si legge che i tempi di consegna per una targa con grafica possono variare dalle sei alle otto settimane.

Il presidente dellaACFO Ottawa, tuttavia, si rammarica del fatto che la provincia non preveda di avere targhe in francese – in assenza di targhe franco-ontarie – direttamente disponibili nella maggior parte degli uffici di ServiceOntario, soprattutto in una regione dove i francofoni sono numerosi come a Ottawa.

Un’altra possibile spiegazione per questa mancanza di entusiasmo è il loro prezzo, 82,15 dollari. In tempi di inflazione ciò può avere delle conseguenze, ritiene Hébert.

I tempi sono più difficili, il tasso di inflazione è alto, mettiamo in discussione tutti i nostri acquisti, vogliamo risparmiare… Quindi è chiaro che questo è uno dei fattori che entra in gioco.

Migliorare la disponibilità e la promozione dei piatti

Madeleine Meilleur, ex ministro degli Affari francofoni in Ontario dal 2003 al 2018, ha seguito da vicino la questione. Per ironia della sorte, l’ex parlamentare liberale ha dovuto rinunciare anche alla targa con la bandiera franco-ontariana della sua nuova auto.

Per l’attuale direttore generale del Muséoparc Vanier, il calo del numero di targhe franco-ontariane emesse negli ultimi anni si spiega tanto con una mancanza di promozione quanto con un problema di accessibilità.

: “Vuoi una targa con la scritta ‘Così tanto da scoprire’ e la bandiera franco-ontariana?” Perché sono sicuro che la gente vorrebbe comprarla.”,”text”:”Sarebbe bello averlo un’offerta attiva. IL [bureaux de Service] L’Ontario deve chiedere alla gente: “Vuoi una targa con la scritta ‘Così tanto da scoprire’, più la bandiera franco-ontariana?” Perché sono convinto che la gente vorrebbe comprarla.”}}”>Sarebbe bello avere un’offerta attiva. IL [bureaux de Service] L’Ontario deve chiedere alla gente: “Vuoi una targa con la scritta ‘Così tanto da scoprire’, oltre alla bandiera franco-ontariana?” Perché sono sicuro che la gente vorrebbe comprarlo.

>>Ritratto di Madeleine Meilleur davanti alle bandiere.>>

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Madeleine Meilleur, ex ministro degli Affari francofoni dell’Ontario e attuale direttrice generale del Muséoparc Vanier

Foto: Radio-Canada / Maxim Allain

Suggerisce anche di rimuovere il costo associato a questa targa per incoraggiarne l’interesse.

Il presidente dellaAFO approva questa idea. Suggerisce inoltre che la sua organizzazione svolga un ruolo nella sensibilizzazione su questi prodotti.

Potremmo fare una campagna di sensibilizzazione per ricordare alla gente che queste sono opzioni disponibili e che ne abbiamo bisogno [soutien] dell’intera comunità per far valere i nostri diritti, quindi dimostrare il livello a cui le persone sono impegnate nella Francofonia in Ontario.

Il ministro degli Affari francofoni dell’Ontario, Caroline Mulroney, non aveva risposto ad una richiesta di intervista di Radio-Canada al momento della pubblicazione di questo testo.

Lo ha precisato il Ministero dei Trasporti queste placche grafiche sono a disposizione di tutti gli abitanti dell’Ontario e lascia Sta a ognuno scegliere quello che più gli si addice..

Da parte sua, il portavoce del Partito neodemocratico dell’Ontario (NDP) per gli affari francofoni, Guy Bourgouin, si è rifiutato di commentare la questione. Il suo ufficio lo spiega concentra i suoi sforzi sulla riduzione dell’offerta di servizi in francese e sulla palese mancanza di sostegno finanziario per soluzioni alle carenze sanitarie e educative in francese.

Con informazioni di Rebecca Kwan

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