Graham Nash: Invecchiare con grazia

Graham Nash: Invecchiare con grazia
Graham Nash: Invecchiare con grazia
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All’età di 82 anni, l’ex membro degli Hollies ed ex-accolito di David Crosby, Stephen Stills e Neil Young hanno dimostrato di essere ancora in forma e con voce davanti ad una stanza piena di teste bianche, grigie o grigie. un po’ calvo.

Insomma, persone che conoscevano e apprezzavano buona parte dei 65 anni di carriera dell’uomo che partecipò al leggendario festival di Woodstock e fu inserito non una, ma ben due volte nella Rock and Roll Hall of Fame.

Nash non ha deluso le sue aspettative con la sua performance di due ore durante la quale ha portato il pubblico in un viaggio attraverso i momenti salienti della sua carriera. Un raffinato narratore, ha offerto al pubblico una storia che circonda ogni pezzo, per poi eseguirlo in compagnia di tre musicisti di talento.

Musicisti solidi

Primo ovviamente l’eccellente tastierista e asso dell’organo Hammond B3 Todd Caldwell, che aveva accompagnato Crosby, Stills & Nash in tournée per otto anni, ma anche i polistrumentisti Zach Djanikian e Adam Minkoff, la cui versatilità non ha mancato di impressionare tutti.

Dovevi vedere Djanikian e Minkoff passare dalla batteria al basso, alla chitarra o addirittura al mandolino e accompagnare Nash con le loro armonie vocali per quasi tutta la serata.

Per questo spettacolo in due parti separate da un intervallo (“Mi dà la possibilità di andare a fare pipì… Non ridere! Provalo a 82 anni!” ha detto scherzando Nash), il cantante e chitarrista ha servito diversi classici fin dall’inizio.

Nash era circondato da musicisti solidi come Zach Djanikian, Adam Minkoff e Todd Caldwell, che trascorsero otto anni in tournée con la band Crosby, Stills & Nash. (Palais Montcalm)

UN Marrakech espresso di Crosby, Stills & Nash, composto in un treno tra Casablanca e Marrakesh, oppure Follia militarepezzo che il britannico naturalizzato americano ha eseguito dopo aver ammesso di sentirsi meglio da quando Joe Biden si è ritirato dalla corsa presidenziale in favore della sua vicepresidente Kamala Harris. A sentire gli applausi c’erano pochi fan di Donald Trump nella stanza.

Joni e amici

Anche la relazione biennale di Nash con la cantante canadese Joni Mitchell, sebbene risalga a più di 50 anni fa, si è fatta strada ripetutamente sul palco. Per prima cosa Ero un reun pezzo che ha composto dopo la loro rottura, “purtroppo” dice, e in cui afferma che nessuno gli spezzerà mai più il cuore.

Allora lo è Un caso tuoun pezzo di Mitchell che si dice sia ispirato dalla loro relazione, poi finalmente, poco prima del bis, La nostra casa, una canzone di Crosby, Stills, Nash & Young composta da Nash su un episodio in cui Mitchell comprò un vaso in un mercatino delle pulci su Ventura Boulevard, a Los Angeles, e poi lo portò a casa loro a Laurel Canyon.

Anche le sue amicizie con Crosby, Stills e Young hanno arricchito la serata, come quando si è esibito Ama la persona con cui staiun pezzo di Stephen Stills, il dittico Mas criticosabbia Vento sull’acqua, con le chitarre di Minkoff che ricordavano le grida delle balene, così come L’uomo dell’immigrazione et Preso affatto, originariamente eseguito in duetto con il defunto Crosby, o il solido Ohiobrano composto da Neil Young, per chiudere la serata.

Aneddoti

Abbiamo apprezzato anche gli aneddoti di Nash, che ha vissuto diversi periodi dell’età d’oro della musica. Come quando, prima di interpretare Fermata dell’autobusdice che il suo manager Michael Cohen lo aveva mandato a trovare “il figlio di una donna che conosceva e che scriveva canzoni” per sbarazzarsi di lui.

Il nome del ragazzo quindicenne era Graham Gouldman, futuro membro del gruppo 10cc che ha segnato successi per una moltitudine di artisti, tra cui Per il tuo amore Yardbirds, Niente latte oggi Gli Eremiti di Herman e, ovviamente, Fermata dell’autobus dagli Hollies, la prima band di Nash.

Oppure Solo una canzone prima di andarecomposta in seguito ad una scommessa che un amico aveva fatto con lui poco prima di lasciare le Hawaii, dove aveva trascorso una vacanza. “Ha scommesso $ 500 che non avrei potuto scrivere una canzone prima che se ne andasse!” ha detto Nash, che ovviamente ha mantenuto la scommessa.

Qualche anno fa, Nash incontrò una giovane donna che dopo uno spettacolo gli diede una busta, che lui non aprì fino al giorno successivo. “Era un assegno di 500 dollari da parte della famiglia del ragazzo che aveva scommesso con me 40 anni fa!” rivelò, provocando scoppi di risate.

Insomma, una serata quasi perfetta dove non è mancato davvero molto, tranne Chicago/Possiamo cambiare il mondoil primo estratto dal primo album solista di Nash che ebbe molto successo in Canada quando uscì nel 1971.

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