Yverdon: la zona desolata di Sport 5 pullula di associazioni

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La zona desolata di “Sport 5” brulica e cerca un futuro

L’ex sito industriale ospita oggi una trentina di attività e associazioni. Un’occupazione transitoria, è tempo di ridefinire il suo incarico.

Pubblicato oggi alle 8:28

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Una nuova abbondanza di anime “Sports 5”. Da molto tempo, il deserto industriale di Yverdon ospita numerose attività e associazioni. Oggi ne ospita 30, la maggior parte installati nel corso dell’anno. Lì troviamo un’accozzaglia di fablab, una sala di parkour, i locali di un’associazione ucraina, un centro medico e perfino una mensa solidale. Queste strutture sono state recentemente presentate alla popolazione nel corso di una giornata porte aperte.

Si tratta tuttavia di un’occupazione transitoria dei locali, il momento in cui il Comune prepara e decide il futuro del sito all’interno del futuro quartiere Gare-Lac. Nel mese di aprile sono stati quindi sottoscritti dai vincitori dei contratti biennali rinnovabili il bando di concorso. I prezzi di noleggio sono imbattibili – circa il 30% del prezzo di mercato – ma sono paragonabili ad attrezzature spartane.

Sviluppa un compito

«Il vecchio piano di assegnazione contiene vincoli molto forti, che lasciano poco spazio a grandi ristrutturazioni. Dobbiamo svilupparne uno nuovo, nell’arco di diversi anni, spiega Carmen Tanner, vicesindacato responsabile dell’Urbanistica. Nel frattempo non volevamo lasciare questi locali vuoti. Abbiamo risposto alle esigenze degli ambienti culturali, sportivi e sociali. Ha motivato le persone a iniziare.

Riavvolgiamo il nastro. Nella precedente legislatura si era deciso che gli ex edifici della società di ingegneria civile Horace Decoppet SA, acquistato dal Comune nel 2016, diventerebbe un polo culturale, sportivo e alberghiero attraverso un partenariato pubblico-privato del valore di 32 milioni di franchi.

Era prima il Comune getta la spugnaall’inizio del 2023, di fronte all’impossibilità di conciliare il promotore e le associazioni culturali contrarie al progetto facendo valere un vuoto procedurale. Questi ultimi, integrati nel gruppo ombrello Action Culture, hanno poi “esplorato” i luoghi con il benestare della Città e hanno invitato i primi collettivi a insediarsi.

Alloggio e ristorazione

Gli elementi principali del progetto interrotto verranno sicuramente ripresi. “C’è una reale domanda di alloggi a basso costo. Le società sportive e il settore culturale hanno espresso il loro interesse. Un’area ristorazione farà sicuramente parte della vita del sito. Abbiamo dei candidati”, constata François Armada, responsabile degli edifici municipali.

Oggi resta da stabilire la governance tra gli utenti di Sports 5 per gestire il sito quotidianamente. Alcuni di essi saranno associati a riflessioni sul futuro del sito. L’HEIG-VD è stato incaricato di analizzare ciò che è stato fatto su simili terre desolate e di proporre modelli.

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Fabien Lapierre è giornalista 24 ore su 24 dal 2022, per la rubrica Vaud & Régions. Con sede a Yverdon, si occupa soprattutto dell’attualità del Nord del Vaud. Diplomato alla Scuola di Giornalismo di Lille nel 2010, ha lavorato per la televisione, dietro e davanti alla telecamera.Maggiori informazioni @fabienlapierre

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