Bardella allarga le distanze, Hayer svita, Glucksmann in agguato

Bardella allarga le distanze, Hayer svita, Glucksmann in agguato
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A poco più di un mese dalle elezioni europee, nulla sembra poter fermare la progressione della lista del Raggruppamento Nazionale, guidata da Jordan Bardella. Molto in testa nelle intenzioni di voto, il presidente della RN si pavoneggia 32% (+2 punti) nell’ultima lettura del barometro politico Odoxa, prodotto da Mascaret* per il Senato Pubblico e la stampa quotidiana regionale, pubblicato martedì 30 aprile.

Jordan Bardella è ora a 16,5 punti dalla lista della maggioranza presidenziale, guidata da Valérie Hayer. Con 15,5% In termini di intenzioni di voto, l’eurodeputata Rinascimento perde terreno, perdendo fino a 3,5 punti rispetto al barometro di febbraio. In agguato: la lista Partito Socialista-Place Publique di Raphaël Glucksmann, che conferma la dinamica avviata da diverse settimane con 12% di intenzione di voto, ovvero un punto in più in un mese.

Il crollo della maggioranza presidenziale

Tenendo conto del margine di errore (circa 2,5 punti), l’ipotesi di un incrocio delle curve tra la lista Renaissance-Modem-Horizons-UDI e la lista PS-Place Publique diventa sempre più credibile. “Questi risultati sono il segno che il discorso del presidente venerdì scorso è stato inutile o addirittura controproducente nel sostenere la ‘sua’ capolista”, sottolinea Odoxa. Giovedì 25 aprile, Emmanuel Macron ha pronunciato dal grande anfiteatro della Sorbona un lungo discorso sulla sua visione dell’Unione europea. Questo discorso è stato ampiamente sottolineato dall’opposizione, per la quale il capo dello Stato ha voluto venire in aiuto della sua maggioranza, in difficoltà nei sondaggi d’opinione.

Questa mancanza di sostegno si esprime anche attraverso la scarsa popolarità di Valérie Hayer, che suscita il 35% di rifiuto a fronte di solo il 13% di consensi. Il 50% dei francesi intervistati ha espresso indifferenza nei suoi confronti. Nella classifica Odoxa delle personalità politiche che suscitano più sostegno e simpatia, si colloca al 19° posto su 24. “Possiamo dirlo, il capolista della maggioranza ha completamente mancato il suo ingresso in campagna elettorale e corre il grave rischio, nel giugno prossimo, di essere raggiunto da Glucksmann oltre che schiacciato da Bardella”, osserva Gaël Sliman, presidente di Odoxa. .

La doppia dinamica Bardella – Glucksmann

Al contrario, “Bardella e Glucksmann sono in fiamme”, secondo la formula del sondaggista. Per la prima volta Jordan Bardella supera Marine Le Pen di un pelo in termini di popolarità: 36% di consensi (+ 3 punti), contro il 35% del leader dei deputati RN. Si colloca così al secondo posto in questa classifica, subito dietro all’ex primo ministro Edouard Philippe (39%, ovvero 4 punti in meno in un mese).

Sebbene Raphaël Glucksmann si trovi solo al 9° posto nella classifica, ha comunque guadagnato 8 punti in più rispetto alla classifica precedente, stilata a fine marzo. Soprattutto, il saggista diventa la personalità preferita dei sostenitori della sinistra e dell’estrema sinistra, con il 45% di consensi (+14 punti), davanti a Jean-Luc Mélenchon (43%, -8 punti) e Fabien Roussel (42%, + 9 punti).

“Questa spinta dei due candidati alle elezioni europee non è una coincidenza. Inoltre, sono entrambi – di gran lunga – i più popolari (o i meno impopolari) dei sette principali leader della lista che testiamo nel nostro barometro politico”, sottolinea Gaël Sliman.

Mobilitarsi sul conflitto israelo-palestinese: una strategia redditizia per LFI?

Al quarto posto per intenzioni di voto per le elezioni del 9 giugno, la lista Les Républicains guidata da François-Xavier Bellamy che ristagna sotto il 10%, con l’8% delle intenzioni di voto (-0,5%). Testa a testa: la classifica degli ambientalisti guidata da Marie Toussaint – al 7%, quasi la metà in meno rispetto al punteggio registrato dai Verdi nel 2019 (13,5%) – e quella di Manon Aubry per La France insoumise, anch’essa al 7%.

L’eurodeputata, che ha scelto di concentrare la sua campagna sul conflitto israelo-palestinese, potrebbe presto sentirne gli effetti. La ditta Mascaret, che ha realizzato questo sondaggio d’opinione, segnala un fenomeno sui social network che i sondaggi non hanno ancora colto: “L’aumento del sostegno alla causa palestinese insieme ai movimenti giovanili, in particolare a Sciences Po” . L’attivista franco-palestinese Rima Hassan, seconda nella lista LFI, registra più di 800.000 menzioni e 2,5 milioni di impegni, punteggi raddoppiati rispetto al mese scorso.

«Così Rima Hassan, in prima linea sull’argomento, sta diventando una vera musa ispiratrice dei giovani sui social network», osserva Mascaret. Per questo motivo, “anche se è solo seconda nella lista di Insoumis, è chiaramente davanti alla capolista Manon Aubry come molti politici insediati da anni”.

In coda ai principali partiti politici di queste elezioni europee: Riconquista, la cui lista guidata da Marion Maréchal perde 1,5 punti al 5,5%, e il Partito Comunista: Léon Deffontaines è al 2,5%, un punteggio identico a quello ottenuto nel 2019 dal PCF.

*Metodologia

L’indagine è stata effettuata il 25 e 26 aprile 2024, su Internet, su un campione di 1.005 francesi, rappresentativo della popolazione francese di 18 anni e più. La rappresentatività del campione è assicurata dal metodo quote applicato alle seguenti variabili: sesso, età, livello di diploma e professione dell’intervistato previa stratificazione per regione e categoria di area urbana.

Ogni indagine presenta un’incertezza statistica chiamata margine di errore. Il margine di errore dipende dalla dimensione del campione e dalla percentuale osservata e varia tra più o meno 2,0 e 4,3 punti. Ad esempio, in un campione di 1.000 persone, se la percentuale osservata è del 20% o dell’80%, il margine di errore è pari a 2,5 punti: la percentuale reale è quindi compresa tra il 17,5% e il 22,5%.

Le intenzioni di voto che compaiono nel presente rapporto sono rilevate dalle persone iscritte nelle liste elettorali (916 persone) certe di andare a votare e che hanno espresso l’intenzione di votare, ovvero 498 persone.

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