All’età di 44 anni, Paulo César da Silva ha ufficialmente concluso la sua carriera calcistica professionistica. Giovedì 17 ottobre, il due volte partecipante alla Coppa del Mondo e pilastro della più grande nazionale del Paraguay è sceso in campo per il suo “ultimo ballo” con l’Atlántida in Primera B.
Il sogno di Paulo è sempre stato quello di ritirarsi ufficialmente nel suo amato club, l’Atlántida, dove tutto ha avuto inizio per lui. La sua squadra ha lottato fino all’ultima giornata, ma non è riuscita a ottenere la promozione in Intermedia, finendo terza in Terza Divisione.
Da Silva è stato il capitano e titolare nella sconfitta dell’Atlántida contro lo Sportivo Limpeño, partita in cui quest’ultimo ha lottato per la sopravvivenza e si è assicurato la sicurezza a spese della squadra dell’Oceanic.
L’ormai ex difensore ha avuto una carriera maestosa: ha giocato per il Cerro, il Libertad, ha brillato in Messico con il Toluca, e ha avuto il suo periodo di massimo splendore anche in Europa, in particolare con un periodo in Premier League al Sunderland.
Ha partecipato a due Mondiali (2006 e 2010), di cui l’edizione del 2010 in Sud Africa è stata la più memorabile, perché è stato durante questo torneo che il Paraguay ha raggiunto gli storici quarti di finale, prima di essere eliminato da quella che sarebbe diventata la campionessa del mondo, la Spagna .
