– Il sindacato svizzero dei lavoratori denuncia il crescente divario salariale
Nel suo rapporto sulla distribuzione 2024, l’USS deplora la crescente disuguaglianza tra salari alti e bassi e chiede nuove misure.
Pubblicato oggi alle 10:00
La politica dei redditi è sulla strada sbagliata, denuncia lunedì l’USS in occasione della pubblicazione del suo rapporto sulla ripartizione 2024. Mentre i salari più alti continuano ad aumentare, i salari bassi e medi soffrono, critica il sindacato.
Una volta pagate le tasse e l’affitto, oggi le persone con un reddito medio o basso hanno meno di che vivere rispetto al 2016, deplora il Sindacato svizzero (USS). Nel suo rapporto che esamina la distribuzione dei salari, della ricchezza e degli oneri fiscali in Svizzera, parla di un “decennio perduto”.
Allo stesso tempo, i più ricchi vedono migliorare la loro situazione. Infatti, i salari elevati aumentano, mentre i cantoni riducono le tasse sul reddito e sul patrimonio per le classi più abbienti, denuncia il sindacato.
In termini di misure da adottare, l’USS richiede un aumento sostanziale dei redditi medi e bassi, un passo economicamente fattibile, secondo esso. Vuole anche porre un tetto ai premi sanitari e fermare i tagli pianificati alle tasse sul reddito e sul patrimonio.
ATS
Hai trovato un errore? Segnalacelo.
0 commenti