Il Paese passa alle importazioni per la prima volta dal 2018: l’Egitto sospende tutte le esportazioni di gas

Il Paese passa alle importazioni per la prima volta dal 2018: l’Egitto sospende tutte le esportazioni di gas
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L’Egitto sospenderà tutte le sue esportazioni di gas naturale liquefatto (GNL) a partire dal prossimo maggio, per soddisfare il suo fabbisogno interno in forte aumento.

Il Paese è inoltre passato alle importazioni di gas per la prima volta dal 2018, in previsione dell’aumento dei consumi previsto per l’estate. La compagnia statale egiziana del gas EGAS ha già lanciato una gara d’appalto per un carico, che sarà consegnato il 18-19 maggio 2024.

Il calo della produzione di gas e l’aumento della domanda interna motivano l’approccio del governo, che secondo Platts sfrutta anche i tagli giornalieri all’elettricità per risparmiare gas.

Dal 16 aprile, il Ministero dell’Elettricità egiziano ha ripreso le interruzioni quotidiane dell’energia elettrica per i residenti di diversi governatorati, dopo averle sospese durante il mese del Ramadan e durante la festività dell’Eid El Fitr. “Secondo un documento della società di distribuzione elettrica di Alessandria, l’Egitto subirà interruzioni di corrente fino a due ore al giorno. Il governo egiziano stima che questa misura farà risparmiare quasi un miliardo di dollari all’anno”, afferma l’agenzia Platts.

Il Paese ha iniziato a ricorrere alle interruzioni di corrente nel luglio dello scorso anno a causa delle ondate di caldo che hanno portato a picchi nel consumo di elettricità. Le riduzioni sono continuate per tutta l’estate fino all’ottobre 2023 per far fronte al calo della produzione e limitare le importazioni di gas. Mentre l’Egitto cerca di importare volumi di gas per coprire il proprio fabbisogno interno, il mercato è interessato all’impatto che ciò potrebbe avere sui prezzi europei. L’Egitto intende pagare un premio rispetto al prezzo dell’hub del gas TTF olandese, mentre gli acquirenti europei e mediterranei continuano a fare offerte scontate sull’hub del gas TTF.

Si prevede che anche le importazioni in Egitto attraverso il Canale di Suez attireranno un premio di rischio che sosterrà la forza dei prezzi, mentre i venditori si preparano a soddisfare la domanda egiziana, con gli operatori del mercato europeo che monitorano da vicino quale GNL sarà consegnato all’Egitto, come fattore determinante nei prezzi del gas. in Europa.

Le quantità significative che l’Egitto intende importare rischierebbero di aumentare la tensione sulle forniture di GNL in Europa, e indurrebbero un aumento dei prezzi sul mercato di riferimento europeo TTF, sottolineano gli analisti citati da Platts.

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