dopo i quartieri, i gendarmi delle Ardenne danno la caccia ai narcotrafficanti alla frontiera

dopo i quartieri, i gendarmi delle Ardenne danno la caccia ai narcotrafficanti alla frontiera
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Giovedì 18 aprile, i gendarmi delle Ardenne e gli agenti di polizia belgi hanno realizzato congiuntamente un’operazione di controllo dei flussi tra il Belgio e la Francia con un obiettivo chiaramente annunciato: rintracciare i trafficanti di droga che entrano nel territorio francese. Per quest’ultimo giorno dell’operazione “Place Net” realizzata da martedì nel dipartimento, sono stati installati non meno di 14 posti di blocco : 10 alla frontiera e 4 nel sud delle Ardenne. “Abbiamo 180 km di frontiera comune con il Belgio, questa dimensione transfrontaliera dell’operazione è stata importante”, ha insistito giovedì il prefetto delle Ardenne, Alain Bucquet, accompagnato per l’occasione dal governatore di Namur. Dopo i quartieri di Rethel e Revin, mercoledì i gendarmi hanno attaccato il traffico internazionale.

L’autista scambia il posto con il suo passeggero: non aveva la patente

Per il colonnello Pelatan, capo del gruppo delle Ardenne: “Il traffico di droga rovina la vita delle persone, le operazioni continueranno ad essere effettuate al di fuori di “Place Net”, l’obiettivo è a lungo termine.” Basti dire che questo giovedì le auto un po’ sospette che circolavano sulla rotatoria della Croix de Fer a Rocroi non sono passate inosservate. A cominciare da questa Peugeot 106 fermata dall’autista mentre si avvicinava al controllo. Quest’ultima ha poi scambiato rapidamente il posto con il suo passeggero. Un giro che non è sfuggito all’occhio del drone appollaiato a 150 metri di altezza. L’allarme viene dato tempestivamente, all’automobilista viene ordinato di parcheggiare sulla rotatoria. Subito smascherato, il conducente è stato sottoposto al test antidroga che è risultato negativo. La giovane, invece, guidava senza essere in possesso della patente. Il veicolo è stato immobilizzato e posto sotto sequestro per un periodo di sette giorni a sue spese.

Guccy, Varda e Little in azione

Più avanti, Guccy, un pastore Malinois di cinque anni, e il suo conduttore entrano in azione. Il naso del cane francese è addestrato a rilevare narcotici, armi e munizioni, nonché banconote. E quando un veicolo immatricolato in Italia, ma guidato da un albanese, si presenta alla revisione, Guccy segna molto presto. Addosso all’autista viene ritrovato un pacco di diverse centinaia di euro. Il veicolo era partito da Amsterdam ed era destinato a raggiungere la Spagna. Dopo aver controllato i suoi documenti d’identità, l’uomo e il suo passeggero sono riusciti a rimettersi in viaggio. Sul versante belga sono Little, 10 anni, e Varda, 2 anni, a ispezionare i veicoli alla ricerca di droga o denaro. L’operazione, iniziata alle 15, è proseguita fino alle 19.

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