Di fronte a questo disastro sulla costa occidentale americana, in che misura possiamo prepararci per gli incendi boschivi di questo tipo in Canada? Il ricercatore scientifico in ecologia forestale presso Natural Resources Canada, Yan Boulanger, ha imparato alcune lezioni che potrebbero essere applicate al Quebec.
Quello di Saint-Fabien, a Rimouski-Neigette, avverte che gli incendi boschivi presenteranno sempre più rischi per le infrastrutture.
Yan Boulanger è un ricercatore scientifico in ecologia forestale presso Natural Resources Canada.
Foto: cortesia
Dovremo imparare a vivere in un mondo in cui gli incendi sono sempre più importanti.
Il ricercatore sottolinea che il Canada è leader nella ricerca scientifica sugli incendi, ma anche nella prevenzione.
La prevenzione è la chiave per evitare il peggio. Preparazione del perimetro urbano, abbattimento degli alberi, incendi prescritti: sono alcune delle misure adottate in Canada per ridurre gli effetti degli incendi, spiega Yan Boulanger al microfono diSveglia Lunedi.
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SOPFEU indica che i vigili del fuoco boschivi sono pronti per essere inviati in California se gli Stati Uniti lo richiederanno. (Foto d’archivio)
Foto: Società per la protezione delle foreste dagli incendi
Il carico di lavoro dei vigili del fuoco forestali sta diventando sempre più importante. […] Dobbiamo avere una migliore preparazione e una migliore considerazione del cambiamento climatico nelle azioni che intraprenderemo per far fronte agli incendi boschivi in Canada.
Anche la riduzione del numero di incendi causati dall’uomo viene affrontata frontalmente. Secondo la Società per la protezione delle foreste dagli incendi (SOPFEU), l’80% degli incendi boschivi sono causati dall’attività umana.
La stagione degli incendi che si estende
Yan Boulanger nota le temperature del tardo autunno e lo scioglimento anticipato della neve in primavera, che fornirebbero condizioni più favorevoli allo scoppio degli incendi boschivi.
Cita come esempio l’incendio boschivo di Mont-Saint-Pierre, nell’Alta Gaspésie, scoppiato a metà novembre del 2022.
[Cet événement] è dovuto al fatto che la vegetazione rimane infiammabile per un periodo più lungo dell’anno
spiega.
Yan Boulanger ritiene che le organizzazioni provinciali, come la SOPFEUparleremo di più anno degli incendi
piuttosto che stagione degli incendi
.
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Karine Pelletier è responsabile della prevenzione e della comunicazione presso SOPFEU. (Foto d’archivio)
Foto: AFP
L’agente di prevenzione e comunicazione per SOPFEU Karine Pelletier sottolinea che la regione del Bas-Saint-Laurent è più risparmiata dagli incendi boschivi rispetto alla North Shore e alla Gaspésie.
Il tasso di umidità dovuto alla bassa percentuale di conifere spiega la migliore resilienza del bosco del Basso Laurenziano.
Ci sono molti più alberi decidui, quindi sì, ci sono fuochi primaverili, ma sono piccoli fuochi. Non appena il fogliame è completo, il livello di umidità è più elevato.
spiega Karine Pelletier.
Prevale la collaborazione internazionale
Quale lezione dovremmo imparare dagli incendi distruttivi di Los Angeles? La cooperazione internazionale è davvero molto importante. Il Canada ha contribuito a spegnere gli incendi
osserva Yan Boulanger.
IL SOPFEU ha infatti inviato due aerei cisterna in California e ha annunciato venerdì che altri due aerei saranno schierati entro mercoledì.
E potrebbe essere possibile anche il contrario. Nel 2023 sono arrivate diverse squadre provenienti da diversi paesi [combattre les feux au Canada]
ricorda il ricercatore.
Si riferisce in particolare agli incendi che hanno devastato la North Shore nell’estate del 2023, dove squadre provenienti da Francia, Spagna e Corea hanno dato una mano.