Villeneuve-sur-Lot: il festival letterario “Villeneuve se livre” svela tutto il suo legame

-

“Dopo aver parlato d’amore, pensando che la vita era bella, tutto con una mente sana in un corpo sano, potremo sognare domani.” Per chi se lo fosse dimenticato, parla del prossimo Villeneuve “sognare meglio” come tema dominante, interessandosi così all’utopia in tutte le sue forme. Mantenendo lo stesso format e perfezionando i suoi eventi, il festival letterario di Villeneuvois si aprirà ufficialmente con una serata inaugurale al teatro Georges-Leygues il 27 settembre, dando il via al fine settimana di festeggiamenti in Place des Authors, nel centro della città, in Place Lafayette e la piazza della chiesa di Santa Caterina. Inoltre quest’anno saranno 70 questi autori, tutti provenienti da ambienti diversi e specializzati in diversi universi: manga, thriller, thriller, fantasy, giovanile, ecc. Ricordiamo che nel 2023 l’evento ha accolto “più di 4.000 visitatori e 900 solo al teatro e al museo in un fine settimana”, rivela Dominique Monnoyeur, direttrice degli affari culturali della Città. Ma se i punti salienti dell’evento avevamo già potuto parlarne nei mesi scorsi, restava da scoprire gli sponsor dell’evento, nonché alcune sorprese promesse.

Headliner

Dopo Franz-Olivier Giesbert e Colombe Schneck nel 2023, il festival letterario pone illustre autore e astro nascente come ambasciatore dell’evento. A cominciare da Corinne Royer, scrittrice dalla carriera impressionante. Dopo aver gestito un’agenzia di comunicazione e realizzato documentari, si è dedicata alla scrittura. Il suo romanzo “Pleine Terre” (Actes Sud, 2021) ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il premio del romanzo “Villeneuve se livre” 2021. Il suo ultimo lavoro, “Ceux du lac”, che uscirà ad agosto, è una storia toccante e onirica. ispirato a una storia vera, in cui una famiglia zingara viene espulsa dal loro rifugio di pace in Romania.

Poi è Hervé Le Tellier che sarà il padrino di Villeneuve a parlare. Membro di Oulipo, è autore di numerose opere degne di nota, tra cui “L’Anomalia”, che ha vinto il Premio Goncourt nel 2020, “il suo libro rimane il più grande successo nella storia del premio”, ricorda Pierre Defendini, direttore artistico del festival. Nel 2024, Hervé Le Tellier ha pubblicato “Il nome sul muro”, un omaggio ai combattenti della resistenza della Seconda Guerra Mondiale. Questo libro esplora la vita di André Chaix, un giovane combattente della resistenza, e affronta i temi dell’occupazione e della collaborazione.

Ospite d’onore e a sorpresa:

Ospite d’onore del festival sarà la scrittrice algerina Yasmina Khadra, pseudonimo di Mohammed Moulessehoul. Conosciuto per il suo stile lirico e poetico, le sue opere come “The Attentat” e “Ce que le jour owe à la nuit” sono state ampiamente apprezzate. “Le rondini di Kabul”, “L’attacco”, “Ciò che il giorno deve alla notte”, “Morituri”, i suoi testi sono stati tradotti in più di 50 paesi e alcuni anche adattati per il cinema. “È una persona molto interessata alla condizione delle donne nel mondo di oggi, alle differenze sociali tra Occidente e Oriente, è una persona che, attraverso i suoi scritti, sogna e spera”precisa l’organizzazione, in riferimento al tema “sognare meglio”.

Inoltre, come promesso, l’attore Antoine Duléry presenterà un estratto del suo spettacolo “Ceci n’est pas une lecture” durante la serata inaugurale del teatro. Duléry offrirà un’esperienza letteraria unica, mescolando umorismo ed emozione, e sarà presente durante tutto il fine settimana per interventi estemporanei e per la presentazione del suo libro “Imitacteur” (2020).

Premio del romanzo “Villeneuve se Livre”.

Il premio di romanzo “Villeneuve se livre”, creato nel 2021, mira a premiare ogni anno un’opera letteraria eccezionale. Questo prestigioso premio ha già messo in luce autori come Corinne Royer, vincitrice della prima edizione con il suo romanzo “Pleine Terre”, Akli Tadjer nel 2022 con “D’audace et de liberté”, e Thomas Oussin nel 2023 con “À double round”. Per l’edizione 2024, i nominati sono Lola Gruber per “Il corno venne di notte”, Édouard Jousselin per “La geometria delle possibilità”, Guillaume Huon per “Il guardiano insonne”, Adeline Fleury per “Il cielo nella sua furia” e Christophe Penalan per “Eden, il caso Rockwell”. Queste opere, selezionate per la loro qualità letteraria e originalità, riflettono una diversità di stili e temi. Il vincitore del premio riceverà la statuetta emblematica del festival, Simone, opera dell’artista locale Christian Rampnoux, oltre a un assegno di 1.500 euro. La cerimonia di premiazione avrà luogo durante la serata inaugurale, venerdì 27 settembre al teatro Georges-Leygues, alla presenza dei presidenti del festival, Corinne Royer e Hervé Le Tellier. Da notare che quest’anno “le votazioni sono aperte per i lettori delle biblioteche del Grande Villeneuvois”. Quindi prendi i tuoi segnalibri e inizia a leggere.

Incontri a monte

Grazie alla stretta collaborazione tra le diverse biblioteche del Grande Villeneuvois, in particolare grazie al festival Lettres du Monde, la letteratura sarà messa in risalto su più siti e in forme diverse prima dell’inizio del festival. Durante l’estate verranno organizzate letture di estratti delle opere degli autori invitati presso strutture sociali come RELAIS (centro diurno per adulti), Les Jardins de Capel (CHD la Candélie) e la Régie du Territoire Vallée du Batch. Queste sessioni saranno condotte da Christian Rousseau, attore della compagnia Les enfants du paradis, che parlerà anche durante il festival. Proseguiranno inoltre gli incontri letterari “Villeneuve indulges, gli incontri”. Dopo aver accolto Laure Rollier a maggio, sarà Jérôme Attal, autore, compositore e interprete, a presentare il suo ultimo libro in biblioteca mercoledì 18 settembre alle 18,30. Eduardo Berti interverrà al centro di detenzione di Eysses per un incontro letterario venerdì 27 settembre.

Durante il festival sarà presente anche il vincitore del Premio inviato per Posta. Il suo lavoro sarà la base di un laboratorio di scrittura di canzoni, condotto da Olivier Daguerre e Laura Poggioli, vincitrice del 2021, la settimana prima del festival. Questo workshop è organizzato in collaborazione con Voix du Sud.

Date da ricordare

  • Giovedì 26 settembre : Ottimo dettato di Eduardo Berti.
  • Venerdì 27 settembre : Incontro letterario al centro culturale con gli autori Jean-Paul Delfino e Alexandra Koszelyk sul tema: scrivere oggi, per cosa, per chi., a seguire serata inaugurale.
  • Sabato 28 settembre e domenica 29 settembre : Dibattiti, incontri ed eventi letterari in Place Lafayette e Place Sainte-Catherine.

-

PREV Uscite – Tempo libero – Aixoise Christèle Dedebant racconta la sorte dei detenuti deportati in Guyana in un libro affascinante
NEXT Il libro “Bibendum all’asta” ripercorre 25 anni di vendite di oggetti Michelin