Bisogna spostare 50mila libri prima della ristrutturazione della biblioteca di Huy: “L’85% del lavoro è già stato fatto”

Bisogna spostare 50mila libri prima della ristrutturazione della biblioteca di Huy: “L’85% del lavoro è già stato fatto”
Bisogna spostare 50mila libri prima della ristrutturazione della biblioteca di Huy: “L’85% del lavoro è già stato fatto”
-

È un lavoro titanico quello che il team della biblioteca di Huy porta avanti da sei settimane. Come preambolo al grande progetto di ristrutturazione che inizierà il prossimo settembre, sta imballando e trasferendo le decine di migliaia di opere elencate nel suo catalogo. Dal 1 maggio la biblioteca è chiusa al pubblico. Avvisati, i lettori hanno potuto prendere in prestito più libri (15 nella sezione bambini e 20 in quella adulti) per un periodo di tre mesi. Al momento sono aperti solo lo Spazio Pubblico Digitale (EPN) e la sala consultazione, in particolare per accogliere gli studenti che sostengono gli esami, ma anche i circa 70 cittadini venuti per farsi aiutare per quattro giorni da un commercialista a compilare la dichiarazione dei redditi digitale.

Nancy, Catherine, Thérèse, Michaël, Adrien, Michel e persino Eric non smettono mai di riempire e svuotare le scatole. “Siamo puntuali, sorride il regista Eric Albert. A due settimane dalla riapertura l’85% del lavoro è stato realizzato e tanto di cappello a tutta la squadra nonché agli operatori comunali accorsi in nostro aiuto. È una cosa molto fisica, ma siamo felici di poter restare nello stesso edificio durante i lavori che dureranno due anni. In totale dobbiamo spostare circa 50mila libri, sapendo che attualmente sono circa ventimila in prestito dai nostri 4.600 lettori».

Riapertura il 2 luglio

Usando carrelli manuali, ma talvolta anche un ascensore, la squadra trasporta le 500 scatole di cartone riempite e svuotate nel corso dei giorni. “Abbiamo anche colto l’occasione per fare qualche potatura, ci siamo separati da circa 3.000 libri. Alcuni, esposti sul marciapiede di rue des Augustins, sono stati donati, mentre altri, in pessime condizioni, sono stati gettati via”.

Alla fine, i libri e gli scaffali trasportati finiranno in uno spazio di circa 120 m2 precedentemente non occupato. “Vittima di infiltrazioni d’acqua, questa sala situata al primo piano (lato rues des Augustins) è stata ristrutturata per accogliere alcune referenze delle sezioni adulti e giovani, continua Eric Albert. Il resto delle collezioni non sarà accessibile al pubblico e sarà collocato al 2° piano dell’edificio. Questi libri possono sempre essere presi in prestito.

Dal 2 luglio i bibliotecari torneranno ad accogliere il pubblico. Cambio di abitudine, però: non potranno più entrare nell’edificio dall’ingresso situato in rue des Augustins, ma attraverso rue Delloye-Matthieu. “Questo sarà lo stesso ingresso che conduce alla pianificazione familiare. Ci ha anche prestato una stanza al primo piano dove saranno collocati i banconi della reception. All’altra estremità del corridoio saranno allestiti l’EPN e la sala consultazioni, nei locali che ospitavano il circolo del biliardo. (Nota del redattore: andato al palazzetto dello sport di Huy).” Questi saranno operativi dal 1 settembre, mentre i locali vengono rinnovati. “I lavori di tinteggiatura, installazione elettrica e cablaggio internet devono essere eseguiti durante l’estate”Eric Albert precisa ulteriormente: “Tutto questo richiede molto lavoro, ma lo facciamo con piacere, perché conosciamo l’obiettivo: tra due anni la nostra biblioteca rinnovata sarà super moderna”.

Un importante restyling da 3,4 milioni di euro per la biblioteca di Huy

Si ricorda che l’intervento, il cui costo complessivo è annunciato pari a 3,4 milioni di euro (di cui 1,1 milioni di euro di sovvenzioni), sarà suddiviso in diverse aree: isolamento e sicurezza dell’edificio (riscaldamento tramite pompe di calore, posizionamento di pannelli fotovoltaici, sostituzione di pavimenti in legno con pavimenti in cemento, ecc.); creazione di sei sale polivalenti nell’ala rue Delloye-Matthieu; e lo sviluppo del cortile interno in gradinate che serviranno come spazio di incontro, relax o spettacolo per le arti di strada.

-

PREV Abel e Nour, la forza dell’amicizia • Rivista Le Suricate
NEXT Un libro ti guarda nel profondo