Arnaud Nourry, ex capo di Hachette Livre, lancia il suo gruppo editoriale indipendente

Arnaud Nourry, ex capo di Hachette Livre, lancia il suo gruppo editoriale indipendente
Arnaud Nourry, ex capo di Hachette Livre, lancia il suo gruppo editoriale indipendente
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A cura di BibliObs

pubblicato su 14 giugno 2024 alle 13:39

Arnaud Nourry nel maggio 2018. CHAMUSSY/SIPA

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Tre anni dopo essere stato licenziato da Hachette, Arnaud Nourry ritorna con la creazione di un gruppo chiamato Les Nouveaux Editeurs, concorrente di quello che ora appartiene a Bolloré.

Tre anni dopo essere stato licenziato dalla carica di amministratore delegato di Hachette Livre per essersi opposto al progetto di fusione con Vivendi voluto da Vincent Bolloré, Arnaud Nourry lancia il suo gruppo editoriale indipendente, chiamato Les Nouveaux Editeurs. In un comunicato stampa, Les Nouveaux Editeurs afferma di essere a “gruppo di case editrici indipendenti, libere e innovative, al servizio degli autori, degli editori e di tutti i talenti del mercato librario francofono”. Su LinkedIn, l’uomo che ha guidato Hachette Livre per diciotto anni, dal 2003 al 2021, lo ha descritto così “dirompente, gioioso e libero”.

In un’intervista a “Le Monde”, Arnaud Nourry ritiene che creare un nuovo gruppo lo sia “una vera necessità”, Perché “lo spazio per la libertà creativa si sta restringendo”. Si riferisce in particolare ai due principali gruppi editoriali, Hachette Livre ed Editis, e ai rispettivi azionisti, Vivendi e Daniel Kretinsky “chi più o meno scopre la professione”. Menziona anche che i suoi due successori, Pierre Leroy e Arnaud Lagardère, sono stati incriminati: “È insolito, vero?” »

Arnaud Nourry si interroga anche sulla situazione di casa Fayard, che ha appena visto a capo Lise Boëll, personalità emblematica del sistema Bolloré. “Ho un pensiero per Claude Durand [président de Fayard entre 1980 et 2009, NDLR], che aveva attraversato la cortina di ferro per recuperare il manoscritto di Alexander Solzhenitsyn “L’Arcipelago Gulag”. »

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Nel suo comunicato stampa, Les Nouveaux Editeurs afferma “offrono agli autori contratti allineati alle pratiche più favorevoli della professione, trasparenti ed equilibrati”. Arnaud Nourry spiega, nell’intervista a “Le Monde”, che il gruppo proporrà agli autori “status imprenditoriale, partecipazione al capitale della propria società e libertà editoriale sanciti dallo statuto”.

Il primo colpo della New Editors è stato un accordo di mutua esclusiva con uno dei grandi nomi del settore negli Stati Uniti, Simon & Schuster. “Arnaud Nourry è uno dei leader più dinamici e rispettati dell’editoria francese e internazionale. È con grande gioia che ci uniamo a quella che promette di essere una casa editrice con un futuro promettente”., ha dichiarato il direttore generale di Simon & Schuster, Jonathan Karp, citato in un comunicato stampa del suo gruppo. Su “Le Monde”, Nourry precisa: “Questo accordo riguarderà dai 20 ai 30 libri anglosassoni all’anno. Parteciperemo anche alle aste insieme. »

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Arnaud Nourry non ha ancora rivelato i nomi degli autori o degli editori che si uniranno al suo nuovo progetto. “Ci aspettiamo da due a quattro editori entro la fine dell’anno. In campi diversi come la letteratura, la saggistica, la conoscenza, i libri pratici e i bei libri”spiega ancora.

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