A Moulins, scolari e studenti universitari pubblicano il loro libro di cucina

A Moulins, scolari e studenti universitari pubblicano il loro libro di cucina
A Moulins, scolari e studenti universitari pubblicano il loro libro di cucina
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Scolari e studenti universitari, 1.500 studenti della rete educativa prioritaria di Moulins hanno pubblicato il loro ricettario. Libro presentato ufficialmente questo martedì, 11 giugno, al collegio Émile-Guillaumin.

REP è l’acronimo ormai consolidato di Priority Education Network. Ma anche, adesso, quello delle “Ricette studentesche da condividere”. Come il nome del libro appena sfornato.

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Per l’occasione, il collegio Emile-Guillaumin, nei quartieri sud di Moulins, ha fatto di tutto: un benvenuto musicale da parte degli studenti; discorsi di personalità; lettura da parte degli studenti delle scuole medie di alcune ricette; prima della tanto attesa degustazione di questi.

Martedì scorso, nel tardo pomeriggio, erano presenti diverse centinaia di persone. Qualcosa di cui rallegrare il preside del collegio, Thierry Rousseau:

Sono orgoglioso di aver ottenuto l’edizione di 1.650 copie di questo libro, orgoglioso di aver trovato i finanziamenti necessari (CAF, CGET, Moulins Community, Rotary) e orgoglioso della volontà di insegnanti, studenti e genitori.

Il principale evidenzia, in particolare, il lavoro svolto dalla coordinatrice della rete, Pascale Foucault.

Per divertirsi, fuggire e prosperare

Finanziata principalmente dal fondo per l’innovazione didattica del CNR Istruzione “La nostra scuola, facciamolo insieme”, l’iniziativa è il frutto di una proficua collaborazione tra studenti, docenti, management dell’istituto universitario e delle scuole della rete. In questo caso le scuole Léonard-de-Vinci, Coquelicots, Clématites (Moulins), Jacques-Prévert (Yzeure) e il collegio Emile-Guillaumin.

Ciascuno dei 1.500 studenti (dalla scuola dell’infanzia all’università) coinvolti ne riceverà una copia. Ma, esattamente, cosa troviamo in questo libro? Ricette da gustare per prime (biscotti, clafoutis, tortillas, torta di patate, ecc.); ricette anche per evadere (per creare un mondo immaginario, realizzare i propri sogni, scrivere una storia, ecc.); e ricette per fiorire finalmente (per avere un bel pianeta, una scuola felice, per essere felici…).

Insomma, non solo un susseguirsi di ingredienti per padroneggiare bene l’arte della cucina. Ma, anche e soprattutto, traccia di apprendimenti fondamentali. Insomma, la ricetta della felicità.

Kevin Lastic

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