Jaroslav Kalfař, “I capricci dell’immortalità” (Calmann-Lévy)

Jaroslav Kalfař, “I capricci dell’immortalità” (Calmann-Lévy)
Jaroslav Kalfař, “I capricci dell’immortalità” (Calmann-Lévy)
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In balia dell’immortalità. Adéla, che vive in un villaggio della Boemia settentrionale, viene improvvisamente licenziata dal suo lavoro di cassiera per mancanza di pensione di vecchiaia. L’anziana signora ha vissuto diverse vite, fatte di attivismo contro l’oppressione sovietica negli anni ’70, di esilio negli Stati Uniti negli anni ’90, dove ha scoperto la libertà e il femminismo e dove ha co-diretto un film ispirato a un’opera del ceco lo scrittore Karel Čapek… Ha avuto una figlia con lo sceneggiatore, ma ha abbandonato sia il padre che il bambino. In questo giorno del 2029, mentre perde il lavoro, Adéla scopre di essere consumata da una malattia incurabile. Mentre il fascismo globale alimentato da Internet trionfa e domina una minaccia terroristica permanente gestita da mercenari russi sopravvissuti alle guerre europee, decide di andare a New York per incontrare sua figlia. Arriva in un paese che, dal colpo di stato del 2024, è sotto il controllo di una destra ultraconservatrice, i “Riappropriazionisti”. Rintracciano gli immigrati clandestini e gli immigrati vengono ammassati nei campi… È in questo contesto che intende prosperare l’azienda Vita, che promette nuove tecnologie in grado di prolungare la vita. Tereza, la figlia di Adéla, lavora lì come ingegnere; sviluppa mappe cerebrali e metodi criogenici e si vanta di poter presto curare malattie come il cancro o l’Alzheimer. Vuole essere progressista e si oppone “nuovi futuristi” che sognano solo un aldilà digitale che conservi i dati dello spirito del defunto disprezzando la quaggiù e la carne: “Credono che il corpo sia un pezzo obsoleto di nostalgia per i romantici. Come i libri. » La riunione è commovente e Tereza è determinata a salvare sua madre utilizzando tecnologie informatiche avanzate. Ma Adéla muore improvvisamente e il suo corpo scompare. La sua mente ora vaga nei circuiti dei computer interconnessi… Tereza parte quindi per la Repubblica Ceca per suggerire al fratellastro che non conosce di intraprendere un pericoloso viaggio in America per salvare la madre dall’oblio.

Il vero filo conduttore di questa storia dell’autore ceco Jaroslav Kalfař è l’ossessione di prolungare la vita umana concentrandosi solo sulla salvezza dell’anima in senso tecnico, senza tener conto di ciò che ha sopportato il corpo per difendersi e sopravvivere. I capricci dell’immortalità è un magnifico romanzo sulla riparazione e sul perdono, in cui il futuro è realizzabile solo se ci riconnettiamo con le nostre radici. È anche un bellissimo omaggio a chi sogna ancora di espandere il proprio mondo, in un sistema dove dominano l’intolleranza e l’umiliazione e dove le libertà e le speranze stanno svanendo.

Jaroslav Kalfar
I capricci dell’immortalità
Calmann-Lévy
Tradotto dall’americano da Jessica Shapiro
Tiratura: 2.500 copie.
Prezzo: € 22,90; 380 pag.
ISBN: 9782702187401

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