un film ispirato al libro dedicato a sua madre, famosa attrice morta a 33 anni

un film ispirato al libro dedicato a sua madre, famosa attrice morta a 33 anni
un film ispirato al libro dedicato a sua madre, famosa attrice morta a 33 anni
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Se è nota per il suo impegno politico all’interno del partito La France Insoumise (LFI), la deputata Clémentine Autain ha fatto parlare di sé anche per tutt’altro motivo, nel 2019. Quell’anno, infatti, la deputata pubblicò un libro dedicato a sua madre, la deputata l’attrice Dominique Laffin, morta a 33 anni. In “Digli che lo amo”, ritorna sul complesso rapporto che la univa a suo padre. Una storia toccante che sta per essere adattata al cinema, come riporta Trois Couleurs.

Sono già iniziate le riprese del film tratto da “Digli che lo amo”. Il film sarà diretto dall’attrice Romane Bohringer e Gabor Rassov. Anche la figlia di Richard Bohringer avrà un ruolo in questo film, liberamente tratto dal libro scritto da Clémentine Autain su sua madre. Dopo essersi distinta in “Tapage nuit”, “La donna che piange” e perfino “Garçon!”, Dominique Laffin morì di infarto nel suo appartamento parigino, e fu ritrovata nella sua vasca da bagno.

Ma non c’è consenso sulle circostanze della morte dell’attrice. Alcuni infatti propendono per l’ipotesi del suicidio, supposizione che Clémentine Autain non ha smentito. “Per un certo periodo ho inventato la storia che si fosse suicidata perché, almeno, rientrava in un quadro. C’è qualcosa di un po’ quadrato”, ha dichiarato nella trasmissione “On n’est pas couche”. su France 2 nel 2019, al momento dell’uscita del suo libro. “Un infarto a 33 anni, mi sono sempre detto: ‘Ma in realtà non è possibile!’ C’era qualcosa che non andava e poiché il suo atteggiamento aveva una componente suicida, a causa dell’alcolismo e degli ansiolitici… (…) Era un’attrice magnifica, era divertente, intelligente, ma come sua madre un po’ difficile (…). ) era piuttosto debole, non stava bene, era molto alcolizzata, depressa, quindi non poteva prendersi cura di me”, ha continuato, prima di concludere: “Anche la sua vita… Non ha mai pagato le tasse… C’era un atteggiamento generale nei confronti della vita in cui viveva il momento e in cui non riusciva a proiettarsi nel tempo, e avevo la sensazione che avesse tendenze suicide.”

Una prova che ha cambiato il modo in cui Clémentine Autain affronta il passare del tempo, come ha confidato a Libération: “Non sono molto ossessionata dal tempo, dall’ansia della vecchiaia (…) Come mia madre è morta a 33 anni, anch’io da allora ho l’impressione che sia semplicemente spazzatura. Non ho l’immagine della mia vecchia madre, quindi non ho l’ansia di assomigliarle.”

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