“Riportare in vita la memoria dei civili”, augura Daniel Hubé, coautore del libro “Mon Journal du Débarquement”

“Riportare in vita la memoria dei civili”, augura Daniel Hubé, coautore del libro “Mon Journal du Débarquement”
“Riportare in vita la memoria dei civili”, augura Daniel Hubé, coautore del libro “Mon Journal du Débarquement”
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France Bleu Normandie vi presenta questa settimana l’80° anniversario dello sbarco in Normandia. Una settimana segnata in particolare dal ritorno dei veterani Americanicanadese, o anche Britannico in Normandia. Questi veterani che hanno più di 100 anni danno ancora la loro preziosa testimonianza, ma anche molti Normanni ricordano questo periodo. È il caso di Cécile Offroy e Daniel Hubé, autori del libro “Mon Journal du Débarquement”, pubblicato oggi da Michalon.

La vita dei civili durante lo Sbarco

Per Cécile Offroy si tratta soprattutto di mantenere vivo il ricordo della sua prozia. Si chiamava Marie-Thérèse Leboucher e aveva 47 anni durante lo sbarco e la battaglia di Normandia. Si rifugiò con i vicini nella trincea scavata in fondo al suo giardino, a pochi chilometri da Omaha Beach, a Bricqueville (Calvados). Teneva un diario quotidiano da casa. La sua nipotina ora pubblica con orgoglio questo giornale.

“Era un documento eccezionale di cui non sapevo bene cosa fare. Infatti ne ero custode presso mia zia che lo aveva affidato a mia madre, la quale a sua volta lo aveva affidato a me, ed io nonostante Tutto, mi sentivo piuttosto distante da questo personaggio. Poiché, come si vede nel libro, è una donna piena di contraddizioni, ho avuto un po’ di difficoltà nel sapere cosa fare con un personaggio di cui doveva essere piena la sua complessità capito, il che non è stato facile. Abbiamo dovuto fare delle ricerche negli archivi di famiglia per poterla capire un po’ meglio. Teneva il suo diario due volte al giorno cioè la mattina e raccontava la notte, perché di notte accadono molte cose. Racconta la sua giornata alla fine del pomeriggio. Abbiamo pochissime testimonianze di questa portata sulle campagne.“, dice Cécile Offroy.

Una storia toccante

In questi appunti, Marie-Thérèse Leboucher racconta come, da civile, visse lo sbarco alleato in Normandia il 6 giugno 1944. Ciò affascinò Daniel Hubé.

“La questione della notte è presente nelle sue storie dove, infatti, vede questi lampi, questi rumori, questi aerei. È tutto questo. A poco a poco, sente, capisce che sta assistendo a un intero evento. “del tutto eccezionale ha plasmato la sua storia nel desiderio di avere un ricordo di questo evento eccezionale da lei vissuto.”

Trovate in audio l’intervista a Daniel Hubé, coautore, ospite di France Bleu Normandie questo martedì 4 giugno.

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