Quasi 4.800 visitatori alla prima Granby Book Fair

Quasi 4.800 visitatori alla prima Granby Book Fair
Quasi 4.800 visitatori alla prima Granby Book Fair
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“Non esiste ancora una delibera del consiglio su questo argomento, ma quando una prima edizione ha così tanto successo, con solo cose positive e una grande influenza per Granby, penso che debba tornare”, ha detto in un’intervista a La voce dell’Est Lunedì pomeriggio.

Gran parte della programmazione gratuita al 100% era dedicata alla letteratura per l’infanzia. La signora Bourdon è inoltre soddisfatta della risposta delle parti interessate del settore dell’istruzione durante i due giorni dedicati al pubblico scolastico e prescolare. Tra le filiali si è addirittura detto che il traguardo dei 1000 visitatori fosse già stato superato giovedì a mezzogiorno.

>>>Gli organizzatori hanno in particolare organizzato numerose attività all’aperto sulla piazza antistante l’antica chiesa di Notre-Dame, come lo spettacolo Lungo la strada offerto da La Clé des contes. (Tratto dalla pagina Facebook della Biblioteca Paul-O.-Trépanier)>>>

Anche diversi adolescenti hanno trovato quello che cercavano nella serata manga, così come gli appassionati di poesia e di romanzi polizieschi. Julie Bourdon ha potuto catturare frammenti di conferenze tenute da ospiti illustri come Jean-Marie Lapointe e Akim Gagnon.

“Credo che ai visitatori siano piaciuti gli scambi umani con autori e scrittori. “Tutto questo è davvero utile”, quello che ha anche trascorso del tempo in compagnia di Simon Boulerice, un “portavoce esemplare”.

“Il team della biblioteca (Paul-O.-Trépanier) conosce bene la clientela locale ed è stato in grado di offrire laboratori che hanno realmente soddisfatto le esigenze delle persone.”

Oltre ai 20 relatori, dietro ai chioschi installati nell’ampia area all’aperto si sono alternati una cinquantina di espositori provenienti dall’Estrie (di cui una quindicina provenienti più precisamente da Granby). Il comitato organizzatore non avrebbe potuto accoglierne uno in più.

I volontari presenti sul posto hanno notato alcune idee suscettibili di migliorare le ipotetiche – ma molto probabili – versioni future. Il sindaco Bourdon ovviamente ascolterà, anche se è del parere che una “ottima base” sia già pronta.

“La gente da fuori ci ha detto che non avevano mai visto una prima edizione così riuscita, che sarebbe stato bellissimo se tutte le fiere del libro fossero come le nostre!” ha riferito.

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