Tra coste e montagne, nel cuore delle Alpi Marittime, rondini, gabbiani, piccioni, nibbi, storni punteggiano i nostri cieli quotidiani e disegnano, sotto la lente poetica di Marc Pollini, un teoria musicale aerea in costante movimento. Per quanto comuni siano, questi uccelli ispirano tuttavia un sentimento di libertà, sfrecciando nello spazio, giocando armoniosamente con il vento e le correnti. Profondamente contemplativo, il lavoro del fotografo è quello di un divisionista che usa il bianco e nero per catturare questi uccelli nell’immensità celeste, sospendendo il loro volo solo per un attimo di pausa su un filo elettrico o un albero morto.
Queste immagini sono accompagnate da una prefazione e da poesie in prosa di Jean-François Spricigo, rinomato fotografo ma anche scrittore di talento!
- ©Marc Pollini, Dall’aria dei libri 2024
Un’edizione limitata di ventuno esemplari, inclusa una stampa numerata e firmata dall’artista, è proposta esclusivamente su www.delair.fr
Tre foto, di formato 25 x 37,5 cm, tra cui scegliere, sono disponibili al prezzo lancio di 320 euro IVA inclusa per unità. Sono stampati ciascuno in sette copie.
Autori
Nato nel 1970, Marc PollinVivo e lavoro tra Nizza e Bastia. È autore di due opere pubblicate da Éditions de l’air, des livres: Islanda, île noire nel 2020 e La Vallée avalée-La Vésubie nel 2022. Il suo lavoro ruota attorno al paesaggio e al ritratto, in Francia e all’estero. Le sue serie sono regolarmente esposte in gallerie e festival, oltre a lavorare per la stampa per la quale produce reportage in Corsica, Ucraina o Israele.
Jean-François Spricigo, nato nel 1979 a Tournai in Belgio, è un artista multidisciplinare di origine italo-belga. Ispirato dalla natura e dagli animali, la sua pratica si svolge attraverso la scrittura, la fotografia, il video e il teatro. Vincitore di numerosi premi e residenze, è rappresentato in Francia dalla galleria Camera Obscura e dal Centquatre-Paris per le arti dello spettacolo. Il suo ultimo libro, Noi l’orizzonte resteremo soli, edito da Bec en l’air, ha ricevuto il premio Nadar nel 2023.
- (particolare di una pagina del libro) ©’de l’air, des livres’ 2024
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