Il Cupcake Café sotto la neve Jenny Colgan

Il Cupcake Café sotto la neve Jenny Colgan
Il Cupcake Café sotto la neve Jenny Colgan
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Cannella, zabaione e una promozione inaspettata

Con l’avvicinarsi del Natale, l’attività al Cupcake Café cresce sempre di più e questo non deve dispiacere a Izzy, felice di vedere che la sua attività regge nel tempo. Anche dal punto di vista personale, tutto sta andando bene per la giovane donna e il suo rapporto con Austin è al culmine della felicità. Tuttavia, un’ombra arriverà ad oscurare questo quadro perfetto quando ad Austin verrà offerta una posizione molto attraente a New York. Non volendo lasciare il suo bar o rompere con il suo compagno, Izzy non sa cosa fare e ci vorrebbe una buona dose di magia natalizia perché la situazione migliori.

Sebbene Incontro al Cupcake Café è stata una lettura piacevole ma senza altro ho deciso comunque di dare una possibilità al suo seguito perché come regola generale mi piacciono le storie ambientate a Natale. Anche il fatto che la storia si svolga in questo periodo dell’anno è piuttosto ben integrato nell’insieme, in particolare grazie alle numerose ricette che, come nel primo volume, costellano il romanzo e corrispondono al tema. Mi sarebbe piaciuto però che più personaggi venissero trasportati dal lato magico delle vacanze di fine anno perché, ad eccezione di Izyy, buona parte di chi lo circonda ha una visione del Natale piuttosto cinica o disillusa. È normale che ci siano sempre guastafeste o persone che hanno difficoltà con questo periodo e chi è un po’ troppo concentrato sul Natale può anche essere molto stancante ma neanche un po’ di positività di tanto in tanto non aiuta.

D’altra parte, nessuna vera sorpresa nel tono del romanzo che rimane abbastanza simile al primo, tranne che alcuni personaggi che mi piacevano molto sono diventati un po’ più terrificanti come Helena o Pearl e altri che non mi convincevano più che questa d’altra parte beneficia di uno sviluppo abbastanza soddisfacente come Carole. Izzy e Austin invece mi hanno irritato molto perché per una coppia che dovrebbe essere unita, l’incapacità di comunicare chiaramente è molto fastidiosa e anche se capisco che ci debbano essere degli ostacoli nel loro rapporto per il bene l’uno dall’altro La trama avrebbe potuto aver bisogno di un approccio leggermente più sottile. Ho anche trovato il finale un po’ frustrante poiché le trame di alcuni personaggi secondari purtroppo sono rimaste irrisolte e non credo che Jenny Colgan abbia scritto un seguito.

Un romanzo abbastanza simile al primo quindi e anche se l’atmosfera natalizia aggiunge un qualcosa in più molto carino non mi lascerà ricordi più memorabili mentre un po’ di umorismo in più non sarebbe stato troppo.

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