Matéo Dufour, un libro per spiegare i Giochi Olimpici

Matéo Dufour, un libro per spiegare i Giochi Olimpici
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Lo sapevate ? Nel 1900 ebbe luogo la gara olimpica di tiro al piccione. Con veri piccioni. “Gli uccelli storpi si contorcono a terra, sangue e piume volteggiano nell’aria e le donne sedute lì vicino sotto gli ombrelli piangono”dice un cronista dell’epoca.

E la prima medaglia olimpica dell’era moderna? L’americano James Connolly. Nel 1896 ad Atene vinse il salto triplo con 13,71 m. Avendo confuso il calendario ortodosso e quello gregoriano, ha quasi fallito la prova! Quando si ritirò dallo sport, Connolly divenne giornalista. E gli verrà assegnato il Premio Pulitzer.

Limitato al golf e al tennis

Un’altra rivelazione che vi permetterà di brillare al prossimo pranzo in famiglia: il Vaticano è l’unico Stato sovrano al mondo a non aver mai inviato una delegazione ai Giochi Olimpici. Per paura di scarsi risultati da parte di padre Rézina?

Ultimo promemoria: è grazie ad Alice Milliat, il femminile e francese Pierre de Courbertin, che le donne hanno potuto trovare un (piccolo) posto nel sole dello sport a partire dai Giochi del 1928. Fino ad allora, erano confinate nel golf e nel tennis.

Questi dettagli e decine di altri sono tratti dal libro del nostro giovane collega Matéo Dufour dal titolo Le varie dei Giochi Olimpici, pubblicato dalle Editions du Poutan. Matéo è un giornalista sportivo presso La Nuova Repubblica. Divide il suo tempo professionale tra Indre e Loir-et-Cher. L’opera nasce dalla congiunzione di due fenomeni: il suo amore per la scrittura. E la sua passione per lo sport.

“La finale dei 100 metri di Bolt a Pechino nel 2008 mi ha aperto gli occhi. Avevo 10 anni. » Originario di , Matéo è anche un incandescente sostenitore dell’OL. “Ho svegliato tutto l’edificio durante l’ultima partita contro il Brest. »

A proposito, perché le Miscellanee? Direzione Larousse che ce lo dice “Miscellanées è un sostantivo femminile plurale, raccolta di argomenti vari di scienza e letteratura, studi”. Questo infatti c’è poiché il libro tratta, oltre al lato prettamente sportivo, anche gli aspetti cerimoniali e architettonici dell’evento.

“Le Olimpiadi di Parigi, brillanti e uniche”

Due anni e mezzo di lavoro, 175 pagine. Ottimo lavoro. Ma per il momento non si tratta di prendere in considerazione il volume 2 poiché Matéo Dufour sarà l’inviato speciale del nostro giornale per i Giochi Paralimpici. “È semplicemente fantastico e unico. L’ultima volta è stata cento anni fa. E la prossima volta che sarò in Francia rischio di andare in pensione o di morire. »

E le sparatorie al CNTS menzionate a pagina 167? “Capite, a 5 km dal cuore di Châteauroux si svolgeranno i Giochi Olimpici. Questo è del tutto inaspettato. E non accadrà mai più…” Carpe Diem !

“Le Miscellanées dei Giochi Olimpici” di Matéo Dufour, 176 pagine, 12 euro, edizione di Poutan. Maggiori informazioni su www.poutan.fr

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