Questa biblioteca francese ha libri avvelenati

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La Biblioteca nazionale di Francia ha messo in quarantena quattro libri del XIX secolo contenenti arsenico per evitare qualsiasi rischio legato a questo prodotto tossico.

25/04/2024, 11:2225/04/2024, 11:23

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La Biblioteca nazionale di Francia ha comunicato giovedì di aver messo in quarantena quattro libri del XIX secolo decorati con arsenico, per evitare qualsiasi rischio derivante da questo prodotto tossico. Le opere in questione venivano raramente tolte dagli scaffali.

L’allarme è arrivato alla fine degli anni 2010 da accademici che avevano scoperto questo elemento chimico sulle copertine di libri risalenti a quell’epoca. Un programma di ricerca tedesco-americano chiamato Poison Book Project sta cercando di identificare i libri in questione. La stragrande maggioranza di quelli finora conosciuti si trova negli Stati Uniti.

Julien Navas tiene in mano due libri contaminati dall’arsenico. Non sono più disponibili per la prenotazione oggi.Immagine: DR

La Bibliothèque nationale de France (BnF) ha confrontato i titoli già individuati in altri paesi con il proprio catalogo. E dopo l’analisi, solo quattro volumi, sui 28 potenzialmente interessati, contenevano effettivamente arsenico.

“Queste opere sono state messe in quarantena e saranno soggette ad ulteriori analisi da parte di un laboratorio esterno destinate a valutare la quantità di arsenico presente in ciascun volume.”

Consultato raramente

Ciò che tutti e quattro hanno in comune è che sono stati stampati nel Regno Unito e raramente consultati. Si tratta di due volumi di ballate irlandesi raccolte da Edward Hayes nel 1855, un’antologia bilingue di poesia rumena di Henry Stanley nel 1856 e una raccolta delle opere della British Royal Horticultural Society per il 1862-1863.

Secondo l’attuale database, l’arsenico era apprezzato per la tonalità chiamata “verde Schweinfurt” o “verde Parigi” che dava alle coperte, tra il 1790 e il 1880. Questo pigmento veniva utilizzato soprattutto nei paesi anglofoni e in Germania, più raramente in Francia.

La BnF ha indicato che sta esaminando altri libri con copertina verde “oltre l’elenco del Poison Book Project”. In teoria, i lettori che consultano tali opere rischiano di sentirsi male o di vomitare.

La biblioteca ha dichiarato all’AFP che il rischio per gli utenti è a priori molto moderato. Nessun caso sospetto di avvelenamento è stato infatti registrato in nessuna parte del mondo negli ultimi anni. (sì/caspita)

L’ex avvocato personale di Trump fa parte di una giuria di 18 persone incriminate dallo stato dell’Arizona nel tentativo di ribaltare i risultati delle elezioni presidenziali del 2020.

Tra gli imputati, oltre a Rudy Giuliani? 11 repubblicani locali, più altri sette provenienti da fuori dallo stato. Citiamo in particolare, secondo l’art Washington Postl’ex capo dello staff della Casa Bianca di Donald Trump Mark Meadows, gli avvocati Jenna Ellis e John Eastman, il consigliere per la campagna Boris Epshteyn.

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