Londra non si opporrà alla restituzione dei fregi del Partenone

Londra non si opporrà alla restituzione dei fregi del Partenone
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Keystone-SDA

Londra non si opporrà alla restituzione dei fregi del Partenone alla Grecia se verrà raggiunto un accordo con il British Museum per risolvere questa storica controversia, ha assicurato martedì una fonte del governo greco dopo un incontro tra i primi ministri.

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3 dicembre 2024 – 16:46

(Keystone-ATS) Il governo britannico “non ostacolerà” la restituzione dei resti antichi esposti da più di due secoli nella capitale britannica “se ci sarà un accordo tra Atene e il British Museum”, ha affermato questa fonte poche ore dopo la fine della prima intervista dall’avvento al potere del britannico Keir Starmer e del greco Kyriakos Mitsotakis.

Prima della sua visita nel Regno Unito, quest’ultimo, ardente sostenitore del ritorno di questi tesori archeologici risalenti a circa 2.500 anni fa, si era detto “fermamente convinto” che i marmi del Partenone sarebbero tornati ad Atene.

Secondo lui la questione non è “se” torneranno nella loro città d’origine ma “quando”.

Tuttavia, ha ripetuto nei giorni scorsi, la possibile soluzione di questa spinosa questione che avvelena le relazioni bilaterali di lunga data riguarda il governo greco e il museo britannico.

Ufficialmente i due primi ministri non hanno precisato dopo il loro incontro se avevano discusso di questa lunga disputa.

Downing Street aveva affermato prima dell’intervista che i fregi del Partenone “non erano nell’agenda di Keir Starmer”.

E l’ufficio del primo ministro britannico ha indicato che le discussioni si sono concentrate sull’immigrazione, sul sostegno all’Ucraina e sul cessate il fuoco a Gaza.

Downing Street ha detto che la posizione del governo britannico non è cambiata: “Non abbiamo intenzione di cambiare la legge per consentire” la restituzione dei fregi ad Atene, ha detto un portavoce.

Interrogato su un possibile prestito dei marmi del Partenone, ha precisato che “queste decisioni spettano interamente al British Museum”.

Sabato il capo del governo greco ha dichiarato che le trattative con il British Museum continuano.

Tesoro antico

La Grecia è determinata a recuperare il suo patrimonio. Un ritorno ad Atene di questo antico tesoro esposto in uno dei più grandi musei del mondo dal 1816 costituirebbe una vittoria politica indiscutibile per il leader conservatore.

Per lui, tenere parte dei fregi del Partenone fuori dalla Grecia equivale a “tagliare in due la Gioconda”, aveva assicurato l’anno scorso.

Con questo in mente, Kyriakos Mitsotakis ha condotto con il suo capo della diplomazia, George Gerapetritis, “incontri privati” con funzionari del British Museum, compreso il suo direttore George Osborne, in “due o tre occasioni” quest’anno, secondo la televisione britannica .

Le discussioni sono “a buon punto”, secondo il Guardian, che ha citato fonti vicine ai negoziati di martedì. L’accordo sarebbe una partnership culturale che vedrebbe la restituzione dei fregi ad Atene, in cambio di opere di alto profilo inviate a Londra.

Atene ha negato ogni trattativa segreta, ma il governo Starmer sembra più propenso ad ascoltare la richiesta greca rispetto al suo predecessore, Rishi Sunak.

Quest’ultimo un anno prima aveva inflitto un affronto diplomatico a Mitsotakis annullando all’ultimo minuto l’incontro programmato, durante il quale il leader greco intendeva affrontare la questione.

“Saccheggiati” o “acquisiti legalmente”

Atene chiede da decenni la restituzione di questi preziosi fregi staccati dal Partenone.

Le autorità greche sostengono che furono oggetto di un “saccheggio” orchestrato nel 1802 da Lord Elgin, ambasciatore britannico presso l’Impero Ottomano.

Ma Londra sostiene che le sculture siano state “acquisite legalmente” da Lord Elgin, che le ha vendute al British Museum.

Una legge britannica del 1963 impedisce al museo di effettuare restituzioni.

Nel Regno Unito, dove secondo un sondaggio YouGov del 2023, la maggioranza dei britannici è a favore della restituzione, gli oppositori temono un effetto domino che vedrebbe accumularsi le richieste di diversi paesi.

In cima all’Acropoli, il Partenone è un tempio costruito nel V secolo a.C. in omaggio alla dea Atena.

Il nuovo Museo dell’Acropoli, inaugurato nel 2009, ha riservato uno spazio per ospitare i fregi del Partenone sul pavimento dove sono ricreati i quattro lati del tempio. I fregi esposti a Londra sono stati sostituiti da calchi.

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