Non risolverò in un solo post il caso di Kash Patel, l’inesperto lacchè a cui Donald Trump vuole affidare la direzione dell’FBI. Avrò modo di ripercorrere le più grandi “impresa” di questo ex procuratore federale “pronto a tutto per Donald Trump”, come ha scritto di lui la rivista L’Atlantico lo scorso agosto in un ritratto memorabile (link gratuito). Per ora, mi accontenterò di pubblicare l’elenco dei “banditi” dello “stato profondo” che secondo lui dovrebbero essere presi di mira da un sistema giudiziario guidato da Trump.
L’elenco, che comprende i nomi di Joe Biden, Hillary Clinton e Kamala Harris, è lungo, ma non è esaustivo, afferma Patel nell’appendice B del suo libro Gangster governativi quel commentatore e conduttore di podcast Tim Miller ha pubblicato sulla bufala russa del 2016):
Questo elenco contiene i nomi di diversi ex collaboratori di Donald Trump, tra cui Bill Barr, Gina Haspel e Charles Kupperman. Ciò che hanno in comune è l’aver ostacolato l’ascesa di Patel all’interno della prima amministrazione del presidente eletto o averlo criticato pubblicamente. Così, quando ha saputo che Trump si stava preparando a nominare Patel vicedirettore dell’FBI, Barr, allora procuratore generale degli Stati Uniti, gli ha bloccato la strada. “Mi sono opposto categoricamente alla nomina di Patel a vicedirettore dell’FBI. Ho detto a Mark MChristeadows che sarebbe stato fatto ‘sul mio cadavere’”, ha scritto Barr in un libro. “Chi non ha esperienza come agente non sarà mai in grado di ottenere il rispetto necessario per gestire le operazioni quotidiane dell’ufficio. »
La Haspel, a capo della CIA, ha avuto una reazione simile quando Donald Trump ha considerato la nomina di Patel a vicedirettore della CIA nel dicembre 2020. Ha detto che si sarebbe dimessa se Trump avesse portato avanti l’idea. Quanto a Kupperman, ex vice consigliere per la sicurezza nazionale, ha offerto questo commento al Giornale di Wall Street riguardo a questo individuo incontrato alla fine della presidenza Trump: “Non è assolutamente qualificato per farlo [le poste de directeur du FBI]. È inaffidabile. È un’assoluta vergogna per i cittadini americani anche solo prendere in considerazione una persona di questa natura. »
L’elenco di Patel include anche il nome dell’attuale direttore dell’FBI Christopher Wray, nominato al suo incarico da Donald Trump. Come tutti i direttori dell’FBI, Wray fu nominato per dieci anni, per preservare la sua indipendenza dall’occupante della Casa Bianca. Dovrà quindi dimettersi ed essere licenziato per far posto a Patel, il che costituirebbe una grave violazione della tradizione e delle norme.
(Foto Getty Images)
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