Google impara dalle tue foto più di quanto tu possa immaginare | Protezione dei dati

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Pensavi che le tue foto su Google Foto fossero solo semplici ricordi digitali? Presto, all'improvviso, grosso errore! UN ex ingegnere di Google ha appena lanciato un sito web che ti farà rizzare i capelli rivelando tutto ciòintelligenza artificiale puoi imparare dai tuoi scatti.

La genesi della consapevolezza

Vishnu Mohandas non è un ribelle senza una causa come la maggior parte di noi. Questo ingegnere del software con sede a Bangalore, in India, ha coraggiosamente lasciato il suo lavoro presso Google nel 2020 dopo aver scoperto che l'azienda stava collaborando con il Pentagono su progetti di intelligenza artificiale militare. Ha anche smesso di utilizzare Google Foto, molto preoccupato per il potenziale utilizzo dei suoi dati personali per addestrare i sistemi di intelligenza artificiale, anche senza un collegamento diretto a progetti militari.

Ciò che vedono effettivamente nelle tue foto

Per dimostrare l'ampiezza delle capacità di analisi di Google, Mohandas e il suo team hanno creato TheySeeyourphotos.com. Il concetto è tanto intelligente quanto inquietante: il sito utilizza le API di visione artificiale di Google per analizzare le foto inviate.

Ho semplicemente testato il suo sistema con alcuni semplici selfie di me stesso e l'intelligenza artificiale ha effettuato un'analisi esaustiva, identificando non solo gli elementi della foto ma anche il mio umore, arrivando addirittura a dedurre la mia classe sociale e persino l'ora. della giornata utilizzando i metadati dell'immagine.

Implicazioni per la tua privacy

Questa dimostrazione solleva ovviamente interrogativi sul futuro dei nostri dati visivi perché, come spiega Mohandas, una semplice foto di un bambino scattata oggi potrebbe rivelarne emozioni, preferenze e comportamenti e quindi essere utilizzata decenni dopo da inserzionisti, siti di incontri, datori di lavoro o persino industrie. che ancora non esistono.

Esistono alternative sicure

Di fronte a queste preoccupazioni, Mohandas si è sviluppato Ente (che significa “mio” in malayalam, la sua lingua madre), un servizio di archiviazione di foto Fonte aperta per la trasparenza, e crittografato end-to-end per la riservatezza. E ce ne sono ovviamente altri come Piwigo di cui ti ho già parlato qui.

Ecco alcuni consigli pratici per riprendere il controllo dei propri dati:

  • Controlla le tue impostazioni sulla privacy su Google Foto
  • Disattiva tutte le funzionalità di analisi non essenziale
  • Esporta i tuoi dati regolarmente per avere un backup
  • Considera le alternative rispettoso della privacy
  • Disabilita il salvataggio dei metadati nel tuo smartphone
  • E, naturalmente, pensa prima di condividere foto sensibili

Il futuro dei nostri dati personali

Anche se alcuni di voi potrebbero considerare queste preoccupazioni come paranoiche, è ovviamente impossibile prevedere come verranno utilizzati questi dati in futuro… E anche se Google afferma di non vendere i contenuti di Google Foto a terzi né di utilizzarli per scopi pubblicitari, il fatto che i dati non siano crittografati end-to-end lascia la porta aperta a usi futuri imprevedibili.

Per andare oltre

In breve, se vuoi testare tu stesso cosa può dedurre l'intelligenza artificiale dalle tue foto, vai su TheySeeyourphotos.com.

Fonte

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