Perno essenziale dell’economia francese?

Perno essenziale dell’economia francese?
Perno essenziale dell’economia francese?
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In Francia, la paura si cristallizza spesso attorno all’immigrazione e agli stranieri. Dal 2002 e dall’arrivo di Jean-Marie Le Pen al secondo turno delle elezioni presidenziali, il panorama politico francese ha visto avanzare le idee di estrema destra ad ogni elezione.

Il partito di Jean-Marie Le Pen, ora guidato dalla figlia Marine Le Pen, si è impegnato a modernizzarsi e demonizzarsi per inserirsi meglio nel panorama politico. Il clan Le Pen opera come un’azienda familiare di successo, con Jordan Bardella, presidente della RN, che vive con la nipote di Marine Le Pen. Anche Marion Maréchal Le Pen, nipote di Jean-Marie Le Pen, si è fatta un nome difendendo idee a volte ancora più estremiste di quelle di sua zia.

Jordan Bardella, nonostante un background accademico limitato, ha buone possibilità di diventare Primo Ministro. Recentemente ha proposto di impedire ai cittadini con doppia cittadinanza di occupare posizioni sensibili nell’alta amministrazione, una misura controversa e incostituzionale. Questa proposta prende di mira implicitamente le persone di origine araba e africana.

Gli immigrati svolgono un ruolo cruciale nel funzionamento dell’economia francese. Questa osservazione solleva una domanda ipotetica: cosa accadrebbe se, dopo una storica vittoria dell’estrema destra, gli immigrati decidessero di scioperare per una settimana per protestare contro i loro nemici designati da lungo tempo?

I lavoratori stranieri svolgono un ruolo essenziale in molti settori. A Parigi, ad esempio, l’assistenza all’infanzia è fornita principalmente da donne di origine nordafricana e africana. Queste donne inoltre colmano la carenza di asili nido prendendosi cura quotidianamente dei bambini piccoli. Negli EHPAD gli immigrati rappresentano una parte significativa del personale e uno sciopero estivo, spesso rovente, potrebbe avere gravi conseguenze.

I netturbini, soprattutto immigrati, sono essenziali per mantenere pulite le strade. Nel settore della sicurezza, i posti difficili e mal retribuiti sono spesso occupati da immigrati. Molte grandi aziende, in particolare nei settori della vendita al dettaglio, dei beni di lusso, dei trasporti e dei tribunali, fanno molto affidamento su questa forza lavoro. Ristoranti, bar e altri luoghi di intrattenimento, emblematici della cultura francese, potrebbero trovarsi in difficoltà se i lavoratori immigrati venissero mobilitati.

Tuttavia, la mancanza di cultura politica tra gli immigrati costituisce un ostacolo all’organizzazione di movimenti di protesta. La situazione attuale solleva interrogativi sulla tolleranza e sulla democrazia. La scelta di votare contro coloro che vorrebbero portare avanti programmi antidemocratici e pericolosi spetta in ultima analisi ai cittadini francesi.

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