attacco mortale alla sinagoga e alle chiese ortodosse in Daghestan

attacco mortale alla sinagoga e alle chiese ortodosse in Daghestan
attacco mortale alla sinagoga e alle chiese ortodosse in Daghestan
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Domenica 23 giugno si sono verificati diversi attacchi contro luoghi religiosi in Daghestan, la repubblica russa del Caucaso. Le autorità hanno denunciato atti terroristici.

Uomini armati hanno attaccato una sinagoga e due chiese ortodosse nel Caucaso russo questa domenica, 23 giugno, uccidendo almeno nove persone, tra cui un prete e agenti di polizia, hanno annunciato le autorità, denunciando atti “terroristici”.

Gli attacchi hanno avuto luogo nella capitale della repubblica russa del Daghestan, Makhachkala, e nella città costiera di Derbent. Il Daghestan è una regione russa a maggioranza musulmana confinante con la Cecenia, vicino anche alla Georgia e all’Azerbaigian. Lì le autorità russe annunciano regolarmente operazioni antiterrorismo.

Almeno 9 morti

Gli attentati di domenica hanno preso di mira “due chiese ortodosse, una sinagoga e un posto di blocco della polizia”, ​​ha annunciato il Comitato antiterrorismo russo, citato dall’agenzia Ria Novosti. Rappresentanti ebrei, compreso il Congresso ebraico russo, hanno affermato che anche una seconda sinagoga è stata attaccata.

Secondo le autorità, a Derbent è stato ucciso un sacerdote della Chiesa ortodossa russa di 66 anni. La morte di sei agenti di polizia è stata annunciata anche dal ministero degli Interni del Daghestan. Le autorità hanno poi affermato che è morto anche un ufficiale della Guardia Nazionale e che un altro agente di polizia è deceduto a causa delle ferite riportate. Nove morti in totale, anche se le autorità non hanno comunicato il bilancio complessivo.

Secondo il ministero, in totale sedici persone, tra cui tredici agenti di polizia, sono rimaste ferite e ricoverate in ospedale. Persone armate hanno anche aperto il fuoco contro un veicolo che trasportava agenti di polizia, ferendone uno, a Sergokala, un villaggio situato tra Makhachkala e Derbent, ha spiegato ulteriormente alle agenzie russe il ministero dell’Interno locale.

Non ci sono prove per determinare le motivazioni o l’identità degli autori di questi attacchi, che sembrano essere coordinati. Il Comitato antiterrorismo russo ha annunciato in serata la fine della “fase attiva” dell’operazione antiterrorismo a Derbent e ha indicato che due attentatori sono stati uccisi.

Secondo il ministero degli Interni del Daghestan, le forze dell’ordine hanno anche “eliminato quattro aggressori a Makhachkala”. Il comitato investigativo russo ha indicato di aver aperto un’indagine penale su “atti terroristici”, senza ulteriori dettagli.

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