L’Arabia Saudita annuncia 1.301 morti durante l’hajj, la maggior parte dei quali si ritiene siano pellegrini non autorizzati

L’Arabia Saudita annuncia 1.301 morti durante l’hajj, la maggior parte dei quali si ritiene siano pellegrini non autorizzati
L’Arabia Saudita annuncia 1.301 morti durante l’hajj, la maggior parte dei quali si ritiene siano pellegrini non autorizzati
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Il pellegrinaggio annuale alla Mecca, in Arabia Saudita, è stato segnato quest’anno da una tragedia senza precedenti. Il Paese ha annunciato la morte di 1.301 pellegrini, in maggioranza egiziani, durante l’hajj a causa del caldo estremo.

Sono 1.301 i pellegrini, in maggioranza egiziani, morti durante l’hajj, il grande pellegrinaggio musulmano alla Mecca, in Arabia Saudita, secondo l’agenzia di stampa ufficiale saudita SPA. “Tutti sono morti a causa del caldo”, ad eccezione di un pellegrino che è morto dopo essere rimasto ferito durante un movimento di folla, hanno detto le autorità locali.

Il numero totale dei decessi proviene dai dati raccolti presso l’obitorio di un ospedale situato nel quartiere Al-Muaisem della Mecca. Le autorità saudite hanno inoltre affermato domenica di aver curato più di 2.000 pellegrini affetti da stress da caldo; le temperature avevano raggiunto i 51,8°C.

Inoltre, i diplomatici hanno affermato che sono morti anche almeno 60 giordani, superando il bilancio ufficiale delle vittime di 41 annunciato in precedenza dalle autorità giordane.

L’HAJJ, UN DOVERE RELIGIOSO E UNA QUESTIONE POLITICA

L’hajj, uno dei cinque pilastri dell’Islam, obbliga tutti i musulmani che possono permetterselo a compierlo almeno una volta nella vita. Questo rito annuale, considerato uno dei più grandi raduni religiosi al mondo, si è svolto anche quest’anno durante la stagione estiva, particolarmente calda in Arabia Saudita.

Uno studio saudita pubblicato a maggio ha messo in guardia dai crescenti effetti del cambiamento climatico sull’hajj, rivelando che le temperature nei luoghi rituali aumentano di 0,4 gradi Celsius ogni dieci anni.

1,6 milioni di pellegrini dall’estero

Quest’anno, secondo le autorità saudite, hanno partecipato all’Hajj circa 1,8 milioni di pellegrini, di cui 1,6 milioni provenienti dall’estero. Tuttavia, ogni anno, decine di migliaia di pellegrini tentano di compiere l’hajj senza i visti ufficiali richiesti, privandoli delle strutture climatizzate fornite dalle autorità.

Secondo uno dei diplomatici intervistati dall’AFP, la presenza di numerosi pellegrini egiziani senza autorizzazione ufficiale ha aumentato notevolmente il numero delle vittime. Altri paesi che segnalano decessi includono Tunisia, Indonesia, Iran e Senegal.

La comunità internazionale e le autorità saudite devono ora affrontare un’azione urgente per proteggere i pellegrini dalle sfide poste dalle temperature estreme e dai cambiamenti climatici.

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