In Kenya, a Nairobi, è avvenuta una scena tragica presso il tribunale di Makadara. Un agente di polizia ha sparato al magistrato Monica Kivuti dopo che lei si era rifiutata di rilasciare la moglie su cauzione.
L’agente di polizia, la cui moglie si era dichiarata colpevole di aver ottenuto in modo fraudolento 2,9 milioni di scellini keniani (circa 22.700 dollari), è entrato nel tribunale attraverso l’ingresso riservato ai magistrati. Armato, ha sparato a Monica Kivuti, colpendola al petto e all’anca, ferendo anche altri tre agenti di polizia.
Le autorità hanno risposto rapidamente e l’ufficiale è stato ucciso a colpi di arma da fuoco durante una sparatoria con altri agenti delle forze dell’ordine. I feriti, tra cui Monica Kivuti e i tre agenti di polizia, sono stati immediatamente medicati e trasportati in ospedale. Le loro condizioni sono stabili e attualmente ricevono cure mediche adeguate.
Il presidente della Corte Suprema Martha Koome ha detto che l’ufficiale di polizia intendeva chiaramente uccidere il magistrato Monica Kivuti. In risposta a questo attacco, ha ordinato maggiori misure di sicurezza in tutti i tribunali del Paese per proteggere il personale giudiziario e prevenire tali incidenti in futuro.
La moglie del poliziotto era stata accusata di aver frodato 2,9 milioni di scellini kenioti utilizzando falsi pretesti. Il rifiuto della cauzione da parte del magistrato Kivuti ha probabilmente scatenato la rabbia del poliziotto, spingendolo a commettere questo atto di violenza.
