Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite invita le Forze di Supporto Rapido a porre fine alle ostilità (risoluzione)

Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite invita le Forze di Supporto Rapido a porre fine alle ostilità (risoluzione)
Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite invita le Forze di Supporto Rapido a porre fine alle ostilità (risoluzione)
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AA / Hamilton / Mervé Aydogan

Giovedì il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha adottato una risoluzione che chiede alle Forze di Supporto Rapido (RSF) in Sudan di porre fine alle ostilità e all’assedio di El-Fasher nel Nord Darfur.

Il progetto di risoluzione presentato dal Regno Unito è stato votato dal Consiglio di Sicurezza, composto da 15 membri, con 14 voti favorevoli e un’astensione della Russia.

Intervenendo dopo il voto, la rappresentante permanente del Regno Unito presso l’ONU, Barbara Woodward, ha affermato che i bisogni umanitari del popolo sudanese sono grandi.

Ha affermato che la risoluzione evidenzia la necessità di un accesso umanitario transfrontaliero completo, rapido, sicuro e senza ostacoli e invita la RSF a porre fine all’assedio di El-Fasher, a cessare urgentemente le ostilità e a ridurre le tensioni.

Chiedendo il ritiro di tutte le forze che minacciano la sicurezza dei civili da El-Fasher, la risoluzione sottolinea anche la necessità di proteggere tutti i civili che desiderano andarsene.

E per chiedere la piena attuazione della Dichiarazione di Jeddah, che mira a proteggere i civili e sottolinea l’importanza di garantire una distribuzione rapida, sicura e sostenibile degli aiuti umanitari.

Esortando la comunità internazionale ad aumentare il proprio sostegno finanziario, la risoluzione invita inoltre gli Stati membri ad astenersi da qualsiasi intervento esterno che potrebbe esacerbare l’instabilità.

Incoraggia inoltre le parti a cessare immediatamente le ostilità e a optare per il dialogo.

Secondo le Nazioni Unite, il conflitto in Sudan, iniziato nell’aprile 2023, ha provocato oltre 16.000 morti, quasi 10 milioni di sfollati e oltre 25 milioni di persone bisognose di assistenza umanitaria, costringendo il Sudan ad affrontare una delle più grandi crisi di sfollamento e la fame nel mondo.

Il Sudan è impantanato nei combattimenti tra l’esercito, guidato dal generale Abdel Fattah al-Burhan, che è a capo del Consiglio Sovrano al potere, e il gruppo paramilitare RSF.

*Tradotto dall’inglese da Malèk Jomni

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