Il giudice Aileen Cannon ha fissato un’udienza per il 21 giugno su una mozione degli avvocati di Donald Trump secondo cui la nomina di Jack Smith a procuratore speciale nel caso dei documenti riservati non è valida. Nell’annunciare questa data, il magistrato nominato da Trump ha preso due decisioni controverse. Ha invitato le parti che non sono coinvolte in questa questione a parlare apertamente, un evento eccezionale. E ha rinviato le udienze su questioni che sono al centro della questione e che avrebbero potuto già essere risolte.
Un avvocato intervistato dalla CNN ha commentato: “Il fatto che queste richieste siano oggetto di un’udienza è di per sé ridicolo. Il fatto che terzi possano esprimere la propria opinione durante l’udienza è assurdo. »
Donald Trump non è la prima persona incriminata a mettere in dubbio l’autorità di un procuratore speciale. Tra coloro che hanno tentato questa manovra negli ultimi anni: Roger Stone, Paul Manafort e perfino Hunter Biden. I giudici federali lo hanno sempre respinto. Ma Aileen Cannon troverà forse gli argomenti che altri hanno mancato per porre fine a questo caso in cui la colpevolezza di Trump sembra non avere dubbi.
(Foto della CNN)
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