INDH: Il ruolo delle donne rurali nello sviluppo globale al centro di un seminario a Casablanca

INDH: Il ruolo delle donne rurali nello sviluppo globale al centro di un seminario a Casablanca
INDH: Il ruolo delle donne rurali nello sviluppo globale al centro di un seminario a Casablanca
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Mercoledì 16 ottobre 2024 alle 9:18

Casablanca – Il Comitato Prefetturale per lo Sviluppo Umano (CPDH) della prefettura distrettuale di Ain Chock ha organizzato, martedì a Casablanca, un seminario di sensibilizzazione che mette in luce il ruolo delle donne rurali nello sviluppo globale.

Il seminario di sensibilizzazione e comunicazione, organizzato in coordinamento con la delegazione dell’Assistenza Nazionale, la direzione provinciale del Ministero dell’Istruzione Nazionale, della Scuola dell’Infanzia e dello Sport, la delegazione del Ministero della Salute, il Consiglio locale degli Ulema e le associazioni della società civile, si inserisce nell’ambito la commemorazione della Giornata internazionale delle donne rurali, celebrata il 15 ottobre di ogni anno.

Questo incontro, al quale hanno partecipato molte donne leader di progetto, alla presenza di attori pubblici e stakeholder in vari settori, è stata l’occasione per fare il punto sui risultati ottenuti a favore delle donne rurali e per evidenziare gli importanti ruoli dell’INDH, che ha posto l’emancipazione economica e sociale delle donne al centro delle sue preoccupazioni.

In questa occasione, Abdelilah Bakkach, capo del dipartimento della divisione di azione sociale della prefettura del distretto di Aïn Chock, ha sottolineato che la commemorazione di questa giornata internazionale costituisce un’opportunità per mettere in risalto le iniziative e i programmi dell’INDH in termini di emancipazione delle donne, in particolare quelle rurali. donne.

Ha affermato che l’INDH attribuisce particolare importanza alle donne attraverso il secondo programma che mira a sostenere le persone in situazioni precarie prendendosi cura dei beneficiari in centri specializzati e lavorando per la loro integrazione socioeconomica.

Ha precisato che attraverso questo programma, le donne vengono sostenute nei complessi sociali della prefettura, che accolgono le donne in situazioni precarie e si impegnano a fornire loro una formazione adeguata per aiutarle a svolgere attività generatrici di reddito, oltre a fornire loro una certa numero di attrezzature e strumenti di lavoro a seconda del tipo di attività.

Nello stesso contesto, ha sottolineato che nel terzo programma, che riguarda l’integrazione economica, le donne occupano un posto importante in termini di sostegno e formazione, oltre ad aiutare le donne a creare cooperative e lanciare i propri progetti. Ha osservato che per quanto riguarda il quarto programma, anche le donne sono al centro dell’attenzione attraverso la componente relativa alla salute materna e infantile.

Da parte sua, la delegata provinciale dell’Entraide nationale ad Aïn Chock, Fatima Achouri, ha sottolineato gli sforzi compiuti dall’Entraide nationale in partenariato con l’INDH, che riguardano principalmente la formazione delle donne, in particolare quelle in situazione di disabilità, al fine di qualificarle a accedere al mercato del lavoro e contribuire alla loro integrazione socioeconomica.

Ha aggiunto che quest’anno si prevede di conferire diplomi a più di 660 donne che hanno ricevuto una formazione in questa delegazione, precisando che i certificati di formazione permetteranno alle beneficiarie di creare le proprie piccole imprese o di integrarsi nel mercato del lavoro.

Da parte sua, la responsabile della comunicazione e della sensibilizzazione sanitaria della delegazione provinciale del Ministero della Salute e della Protezione Sociale ad Aïn Chock, Fatna El Khoukhi, ha sottolineato gli importanti sforzi compiuti dalla delegazione con il sostegno dell’INDH, attraverso il rinnovamento e la attrezzature di numerosi centri sanitari e ospedali, nonché la fornitura di attrezzature mediche che contribuiscono all’individuazione di malattie di cui soffrono particolarmente le donne.

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