Pedro Sánchez chiede la fine delle consegne di armi a Israele

Pedro Sánchez chiede la fine delle consegne di armi a Israele
Pedro Sánchez chiede la fine delle consegne di armi a Israele
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Il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez ha esortato la comunità internazionale a fermare le consegne di armi a Israele, sottolineando l’urgenza di non alimentare l’escalation di violenza in Medio Oriente. La dichiarazione è stata fatta dopo l’incontro a Roma con Papa Francesco, dove sono state affrontate le crescenti tensioni nella regione.

“È imperativo che la comunità internazionale smetta di esportare armi al governo israeliano, data l’attuale situazione in Medio Oriente”, ha affermato Sánchez. Ritiene che continuare a fornire armi a Israele potrebbe esacerbare la situazione in aree già fragili come Gaza, Cisgiordania e Libano, dove le ostilità si stanno intensificando.

L’appello fa eco a quello del presidente francese Emmanuel Macron, che si è anche espresso a favore dello stop alle consegne di armi a Israele. Tuttavia, queste posizioni critiche sono state accolte male da Israele, con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu che ha definito i commenti di Macron una “vergogna”.

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Mentre Pedro Sánchez si distingue come una delle voci più critiche in Europa sulla politica israeliana, la questione delle consegne di armi continua a dividere i paesi occidentali. Il Regno Unito ha recentemente sospeso diverse licenze di esportazione di armi verso Israele, mentre la Germania ha preso la strada opposta annunciando nuove consegne, senza specificarne la natura.

Da parte sua, il presidente americano Joe Biden si è mostrato riluttante a sospendere le vendite di armi a Israele, ad eccezione della consegna di bombe lo scorso maggio.

Dall’attacco compiuto da Hamas sul suolo israeliano il 7 ottobre 2023, Israele è impegnato in una guerra su più fronti. Le operazioni militari contro Hezbollah in Libano si aggiungono alle ostilità a Gaza, mentre lo Stato ebraico minaccia di vendicarsi per un recente attacco missilistico da parte dell’Iran.

In questo contesto teso, l’appello di Pedro Sánchez per la sospensione delle consegne di armi è visto come un tentativo di calmare i conflitti, anche se le sue posizioni gli sono valse dure critiche da parte del governo israeliano.

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