Attacco mortale israeliano nella regione di Zghorta; Hezbollah attacca le strutture militari in Israele: cosa c’è da sapere questo lunedì

-

Ecco cosa devi sapere questo lunedì:

  1. L’esercito israeliano ha effettuato un attacco mortale contro una casa ad Aïto, nella regione di Zghorta.
  2. Dopo l’attacco di domenica sera contro la base di addestramento della brigata Golani a Binyamina (a sud di Haifa) che ha provocato la morte di 4 soldati e il ferimento di una sessantina, Hezbollah ha annunciato lunedì mattina di aver lanciato un attacco contro la base navale israeliana di Stella Maris (. a ovest di Haifa).
  3. L’esercito israeliano ha annunciato di aver catturato un combattente di Hezbollah.
  4. Domenica l’UNIFIL ha chiesto “spiegazioni” a Israele, denunciando nuove manovre contro di lui.
  5. Il Pentagono annuncia il dispiegamento in Israele del sistema di difesa antimissile americano THAAD ad alta quota.

Aumentano gli attacchi di Hezbollah contro i soldati israeliani

– Lunedì Hezbollah ha rivendicato l’attacco base navale Esercito israeliano a Stella Maris, a ovest di Haifa, e una caserma a Beit Lid, a ovest della città di Netanya, nel centro di Israele. Il partito ha anche affermato che i suoi combattenti avevano sparato i primi colpi di artiglieria contro le truppe israeliane che tentavano una “infiltrazione” vicino al villaggio di confine di Markaba e ha aggiunto che i combattenti avevano preso di mira soldati israeliani altrove con razzi, inclusa la regione di Labbouné, a ovest della zona di confine.

– Domenica sera, Hezbollah ha rivendicato uno sciopero effettuato con “uno sciame di droni intrappolati” contro la base di addestramento della brigata Golani a Binyamina, a sud di Haifa. Nell’attacco sono rimasti uccisi quattro soldati israeliani e più di 60 sono rimasti feriti, di cui 7 in modo grave. Si tratta del numero più alto di feriti israeliani in un attacco di Hezbollah contro il nord di Israele dall’inizio degli scontri l’8 ottobre 2023.

L’edito d’Anthony Samrani

Crea una nazione

attacco-mortale-israeliano-nella-regione

In un comunicato stampa diffuso lunedì mattina, Hezbollah dà il benvenuto una “operazione complessa”. Spiega di aver lanciato simultaneamente dozzine di missili contro vari obiettivi nelle regioni di Nahariya e Acre con l’obiettivo di “distrarre i sistemi di difesa aerea israeliani”. Secondo Hezbollah, i droni “sono riusciti a bypassare i radar della difesa aerea e a raggiungere il loro obiettivo nel campo di addestramento”. Il giorno prima, Hezbollah aveva affermato di aver “avvertito il nemico israeliano che la sua aggressione contro la popolazione del Libano renderà Haifa e altre città (bersagli) dei missili della Resistenza come Kiryat Chmona, Metula” e altre località di confine. Hezbollah ha anche avvertito Israele che “ciò che ha visto oggi nel sud di Haifa è solo un assaggio, se deciderà di continuare la sua aggressione contro il nostro popolo”.

Questo attacco rientra nella serie di operazioni “Khaybar”, lanciate alla fine di settembre dopo la morte di Hassan Nasrallah, e vuole essere “una risposta agli” attacchi israeliani, “in particolare contro i quartieri di Noueiri e Basta in Beirut, così come in altre regioni libanesi. Gli attacchi israeliani su questi due quartieri nel cuore della capitale libanese hanno provocato 22 morti e quasi 100 feriti. Secondo informazioni diffuse dalla stampa israeliana e da fonti di sicurezza vicine a Hezbollah, l’obiettivo sarebbe stato il capo del coordinamento di Hezbollah, Wafic Safa.

Il capo di stato maggiore dell’esercito israeliano lo ha descritto come “ doloroso »l’attacco di Hezbollah.

Leggi anche

Libano, la scena dove l’Iran gioca tutte le sue carte

– Nel corso della giornata di domenica, Hezbollah ha rivendicato diversi attacchi, in particolare contro il villaggio israeliano di frontiera di Menara, di fronte a Houla (Marjeyoun), e contro “Khallet Warda”, di fronte al villaggio libanese di Aïta el-Chaab (Bint Jbeil). Domenica ha anche dichiarato che i suoi combattenti avevano teso un’imboscata ai soldati israeliani alla periferia di Meis el-Jabal e avevano combattuto di nuovo “a distanza ravvicinata”. Domenica l’esercito israeliano ha riferito di “combattimenti faccia a faccia” e di “soldati feriti” tra le sue fila. Hezbollah ha anche annunciato di aver colpito un carro armato israeliano che si trovava a sud di Kouzah, nel sud del Libano. Ha detto che il veicolo ha preso fuoco e il suo equipaggio è rimasto “ucciso e ferito”.

Attacchi dell’esercito israeliano

– L’esercito israeliano ha effettuato a attentati ad Aïto, nella regione di Zghortache ha provocato 18 morti, secondo la Croce Rossa. Una casa è stata visibilmente presa di mira, secondo quanto riferito da numerose persone sul posto, citate dal nostro corrispondente nella regione Michel Hallak, che ha osservato che “tutti gli abitanti della casa” provengono dal Libano meridionale. L’edificio a due piani fu ridotto in macerie.

– Ha detto l’esercito israeliano uccidendo il comandante dell’unità anticarro delle forze d’élite al-Radwane di HezbollahKamal Naim, durante un attacco aereo, secondo le informazioni riportate da Haaretz. Secondo l’esercito israeliano, era “responsabile della pianificazione e dell’esecuzione di numerose operazioni terroristiche”, compreso il lancio di missili anticarro contro Israele. La dichiarazione dell’esercito aggiunge che nelle ultime ore i caccia dell’aeronautica militare “hanno colpito dei lanciarazzi nel sud del Libano, da cui sono stati lanciati razzi verso Israele”.

– L’esercito israeliano ha effettuato una serie di attacchi, durante la notte e lunedì scorso, in diversi villaggi e regioni del sud del Libano.

– L’esercito israeliano ha annunciato domenica di averlo fatto catturato un combattente di Hezbollah, in un tunnel nel sud del Libano, il primo da quando ha lanciato un’offensiva di terra lì il 30 settembre.

– Secondo l’agenzia di stampa ufficiale libanese ANI, l’aviazione israeliana ha anche intensificato i suoi attacchi aerei e il fuoco di armi pesanti sui villaggi del sud dalla mezzanotte di domenica, dopo aver colpito sabato sera i souk secolari della città di Nabatiyé. La Croce Rossa libanese ha riferito che diversi soccorritori sono rimasti feriti domenica in uno sciopero nella zona, e l’esercito libanese ha riferito di tre soldati feriti da “attacchi israeliani su due veicoli militari”.
Da notare che un certo numero di moschee sono state prese di mira nel sud del Libano. Una fonte della sicurezza ha quindi riferito al nostro corrispondente dal Sud, Mountasser Abdallah, che soldati israeliani si erano infiltrati, nella notte tra sabato e domenica, ad Abbasiyé, vicino a Ghajar, nella Hasbaya caza, e avevano lanciato bombe nella moschea del villaggio, prima di farla esplodere. su.

Leggi anche

Quali sistemi di difesa aerea ha Israele?

0a38f9d3b9.jpg

– Nel corso della giornata, il portavoce in arabo dell’esercito israeliano, Avichay Adraee, ha pubblicato un avvertimento sul fiume Awali. Israele non permetterà a Hezbollah di tornare nelle zone di confine, anche dopo il ritiro dei suoi soldati, ha detto domenica il ministro della Difesa, Yoav Gallant.

Israele e UNIFIL

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha invitato il segretario generale dell’ONU Antonio Guterres a farlo “ritirare” i soldati della Forza ad interim delle Nazioni Unite in Libano (UNIFIL) dal sud del paese. Netanyahu stima che qualsiasi rifiuto li renderebbe “ostaggi di Hezbollah”. Gli “attacchi” contro le forze di pace delle Nazioni Unite possono costituire “crimini di guerra”, ha ribattuto domenica il portavoce del segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, dopo una nuova scaramuccia. “Nel contesto delle continue ostilità nel sud del Libano e nonostante gli attacchi che hanno colpito le posizioni delle Nazioni Unite, ferendo numerosi peacekeeper negli ultimi giorni, i peacekeeper dell’UNIFIL rimangono in tutte le loro posizioni e la bandiera delle Nazioni Unite continua a sventolare”, ha aggiunto.

Dopo che domenica l’UNIFIL ha accusato due carri armati israeliani di esserlo “entrato con la forza” in una delle sue postazioni, l’esercito israeliano ha segnalato che “un carro armato che tentava di evacuare i soldati feriti mentre si trovava sotto il fuoco nemico (nel sud del Libano, ndr) si è ritirato di diversi metri e ha colpito una postazione dell’UNIFIL. “Per la quarta volta in quattro giorni, ricordiamo all’esercito israeliano e a tutti gli attori il loro obbligo di garantire la sicurezza del personale delle Nazioni Unite e (…) l’inviolabilità delle sue posizioni”, ha indicato l’UNIFIL, cinque dei cui caschi blu sono rimasti feriti in tre giorni dal fuoco israeliano.

Dispiegamento del sistema di difesa antimissile americano ad alta quota

Il Pentagono ha annunciato domenica lo spiegamento in Israele del sistema di difesa antimissile americano THAAD ad alta quota, che sarà gestito dalle forze armate statunitensi, dopo gli attacchi missilistici dell’Iran. Una batteria THAAD era già stata schierata in Israele in seguito agli attacchi di Hamas del 7 ottobre 2023 e, prima ancora, nel 2019.

Leggi anche

Washington in soccorso della difesa aerea israeliana

c33ea646b3.jpg

Con

Lo riferisce il Libano 51 morti e 174 feriti negli attacchi israeliani di sabato. Dall’ottobre 2023, più di 2.100 persone sono state uccise in Libano, di cui oltre 1.200 dal 23 settembre, secondo un conteggio dell’AFP basato su dati ufficiali. L’ONU ha registrato quasi 700.000 sfollati.

Sul fronte diplomatico

Domenica il presidente francese Emmanuel Macron ha invitato il suo omologo iraniano, Massoud Pezeshkian, a sostenere “una generale riduzione della tensione” nella Striscia di Gaza e in Libano.

Il ministro degli Esteri iracheno Fouad Hussein ha detto che Baghdad è contraria alla guerra regionale che si estende all’Iran, dopo che Israele ha promesso di reagire per il recente attacco missilistico di Teheran.

Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi ha dichiarato a Baghdad che Teheran non ha “nessuna linea rossa” quando si tratta di “difendere” il suo popolo e i suoi interessi, insistendo tuttavia che il suo Paese vuole “la pace”, in particolare nella Striscia di Gaza e in Libano.

Leggi anche

Berry all’OLJ: Il 1701, nient’altro che il 1701

217559f65d.jpg

Ecco cosa dovete sapere questo lunedì: L’esercito israeliano ha effettuato un attacco mortale contro una casa ad Aïto, nella regione di Zghorta, dopo un attacco domenica sera contro la base di addestramento della brigata Golani, a Binyamina (a sud di Haifa). che ha provocato la morte di 4 soldati e il ferimento di una sessantina, Hezbollah ha annunciato lunedì mattina di aver lanciato un attacco contro la base…

-

PREV Accusato di stupro, Benjamin Mendy scarica i compagni di squadra del Manchester City
NEXT la Nati sarà testa di serie?