LOSC: Jonathan David, alias Iceman, e “la lotteria dei rigori” nel suo sangue

LOSC: Jonathan David, alias Iceman, e “la lotteria dei rigori” nel suo sangue
LOSC: Jonathan David, alias Iceman, e “la lotteria dei rigori” nel suo sangue
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Jonathan David dimostra ancora una volta in questa stagione con il LOSC la sua abilità nel tirare i rigori. Qual è il suo segreto? Tranquillità e un po’ di lavoro…

Nel mese di aprile, nel 2024, il LOSC ha perso il duello con l’Aston Villa al termine di un incontro dall’esito crudele, il cui scenario si è concluso ai rigori (2-1, 3-4 tab). Al fischio finale, Gabriel Gudmundsson ha lasciato parlare il suo dolore: “È difficile da digerire dopo questi rigori. È una lotteria e oggi abbiamo fatto tutto quello che potevamo, lo si è visto in campo”.ripeté quella sera lo svedese, inconsolabile come tutti i suoi compagni.

Si è allora usato il termine “lotteria”, definizione (troppo) semplicistica di un rigore o di un tiro in porta che a volte si ripresenta (troppo) spesso a seguito di un intoppo particolarmente ostinato. Tuttavia, un membro della squadra del Lille contraddice questa espressione già pronta. Questo è Jonathan David, soprannominato Iceman per la sua compostezza davanti alle gabbie. Va detto che ha continuato a eccellere in questo esercizio sin dal suo arrivo al LOSC.

In totale, il canadese ha tentato 24 rigori per i Mastini, compreso uno recentissimo mandato in rete durante la vittoriosa ricezione (1-0) del Real Madrid in Champions League. Di questi 24 tentativi, 20 sono stati trasformati senza la minima difficoltà, tre sono stati fermati (Celtic nell’ottobre 2020, Nantes nel novembre 2021 e Ajaccio nell’agosto 2022) e l’ultimo è stato trasformato successivamente, dopo una prima parata del portiere (Le Havre nel 2024). Così, Jonathan David mostra una percentuale di successo nell’esercizio dell’83,3%, che lo rende, senza dubbio, uno degli uomini più fortunati del mondo.

Nell’aprile 2024, anche Jonathan David aveva trasformato il suo tentativo, il primo Mastiff a contrastare i piani di Dibu Martinez. Allora qual è il suo segreto? “Mi alleno molto sui rigori in allenamentoci ha raccontato in zona mista dopo lo storico successo del LOSC in Champions League. Ci lavoro costantemente quindi per me, anche quando sono nel bel mezzo di una partita, è come se fossi in una seduta classica, in allenamento. […] Cerco solo di concentrarmi e calmarmi per assicurarmi di colpire la palla dove deve essere. Bisogna davvero restare concentrati”ha spiegato il canadese. Il che dimostra che anche la “fortuna” non è qualcosa di innato.

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