Il ministro degli Interni Moshe Arbel ha rifiutato di rilasciare un visto d’ingresso al capo dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA), hanno riferito i media israeliani Kan.
A Philippe Lazzarini è stato rifiutato il visto d’ingresso per visitare Israele e Gaza. La decisione del ministro dell’Interno costituisce un’ulteriore prova delle misure adottate da Israele contro l’UNRWA e si inserisce nel contesto del coinvolgimento dell’organizzazione nei massacri del 7 ottobre. Secondo i dati dei servizi di sicurezza, un dipendente dell’UNRWA su cinque è membro di Hamas.
I dati indicano che dei 12.000 dipendenti dell’organizzazione nella Striscia di Gaza, quasi 9.500 sono legati ad Hamas: 440 sono attivi nell’ala militare di Hamas, 2.000 sono membri non di Hamas del ramo militare e 7.000 hanno un parente di primo grado è un membro di Hamas. Germania, Canada e Svezia, che avevano smesso di finanziare l’organizzazione dopo le rivelazioni israeliane, hanno già annunciato di riprendere i sussidi dopo la pubblicazione del rapporto Colonna, in cui si affermava che il legame tra l’organizzazione e Hamas non era “dimostrato”, anche se erano stati individuati problemi di neutralità all’interno dell’UNRWA.
Il governo svizzero, invece, la scorsa settimana ha deciso che per il momento non trasferirà più i fondi, pari a 20 milioni di franchi svizzeri (circa 22 milioni di dollari), che di solito trasferisce ogni anno alla controversa agenzia.
