Vincent Jeanbrun presenta una legge per rimuovere la gestione periferica da Anne Hidalgo

Vincent Jeanbrun presenta una legge per rimuovere la gestione periferica da Anne Hidalgo
Vincent Jeanbrun presenta una legge per rimuovere la gestione periferica da Anne Hidalgo
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Anne Hidalgo rallenta la tangenziale? La destra dell’Ile-de-France accelera per opporsi. Non è una coincidenza in un calendario politico: proprio questo giovedì la velocità dovrà essere abbassata a 50 km/h su tutti i 35 km del viale che circonda la capitale. Giornata scelta anche da Vincent Jeanbrun, deputato dei Les Républicains (oggi Destra repubblicana) della Val-de-Marne per presentare all’Assemblea nazionale un disegno di legge (PPL) volto a contestare il monopolio della tangenziale al sindaco di Parigi.

L’eletto di L’Haÿ-les-Roses, ex leader della maggioranza di destra nella regione dell’Ile-de-France, contesta innanzitutto la fondatezza della decisione di rallentare la circonvallazione presa dal sindaco di Parigi, che considera ingiustificato. Essa è stata “presa senza consultazione e senza uno studio d’impatto” e sarebbe “percepita come socialmente ingiusta, ecologicamente inefficace ed economicamente costosa”, si legge nel testo della PPL che abbiamo potuto consultare.

Dove Anne Hidalgo aveva difeso “una misura di sanità pubblica per le 500.000 persone che vivono intorno” a questo asse, alla fine dell’estate. Una misura che rientra nel “Piano climatico 2026-2030” della capitale, che prevede anche il mantenimento di una corsia dedicata ai trasporti pubblici o al car pooling.

“La tangenziale è Ile-de-France e non parigina”

“Parigi è legittimata a presentare questa proposta, ma non senza uno studio d’impatto! », deplora Vincent Jeanbrun. Più in generale, contesta la legittimità del sindaco socialista a prendere decisioni unilaterali su un asse in contatto con 22 comuni e utilizzato principalmente da non parigini.

“I parigini rappresentano solo il 18% degli utenti della tangenziale, mentre i residenti delle periferie interne rappresentano il 43%, e quelli delle periferie esterne il 23%”, si legge nel testo del disegno di legge, che abbiamo potuto consultare. “La tangenziale è Ile-de-France e non parigina”, difende Vincent Jeanbrun.

L’eletto propone quindi di affidare “i poteri di gestione, manutenzione, sviluppo e polizia stradale” della tangenziale all’Île-de-France Mobilité (IDFM). Questa struttura pubblica, guidata dalla presidente (LR) dell’Île-de-France Valérie Pécresse, vicina a Jeanbrun, è composta da membri della regione, di Parigi, dei dipartimenti dell’Île-de-France, nonché da rappresentanti delle imprese e dei utenti dei trasporti dell’Ile-de-France. “La signora Hidalgo è arrivata in forze”, denuncia il deputato della destra repubblicana, che avrebbe preferito che una misura come la riduzione della velocità sulla tangenziale fosse oggetto di discussione o addirittura di un periodo di prova.

Il ministro dei trasporti François Durovray, anch’egli di LR, ha deplorato la decisione solitaria di Hidalgo sulla questione della tangenziale. Ma non vi è alcuna garanzia che il testo venga realmente esaminato dall’Assemblea nazionale; per questo dovrà essere inserito all’ordine del giorno dal governo o esaminato nel quadro della giornata parlamentare dedicata a LR; Vincent Jeanbrun deve lanciare in questi giorni una petizione online affinché la “pressione popolare” possa portare avanti la sua proposta.

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