Inter-Crvena Zvezda 4-0: il generoso Taremi sigilla la disfatta

Inter-Crvena Zvezda 4-0: il generoso Taremi sigilla la disfatta
Inter-Crvena Zvezda 4-0: il generoso Taremi sigilla la disfatta
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Mehdi Taremi è stato il protagonista dell’Inter che ha travolto la Crvena Zvezda per 4-0, fornendo due assist e trasformando un rigore dopo una clamorosa punizione di Hakan Calhanoglu.

I Nerazzurri hanno iniziato la loro stagione europea con uno 0-0 in casa del Manchester City, ma in Serie A balbettavano dopo i pareggi a Genoa e Monza, la sconfitta contro il Milan e la combattuta vittoria per 3-2 in casa dell’Udinese. Infortunati Nicolò Barella e Tajon Buchanan, a riposo Lautaro Martinez, Marcus Thuram e Federico Dimarco. Gli ospiti hanno perso 2-1 contro il Benfica a Belgrado, con Mirko Ivanic fuori, ma includevano l’ex centrocampista del Milan Rade Krunic e l’ex ala del Torino Nemanja Radonjic.

Marko Arnautovic aveva la palla in rete dopo tre minuti, ma era in fuorigioco quando ha incontrato il calcio di punizione di Calhanoglu.

Era solo un riscaldamento, perché Calhanoglu ha realizzato uno dei suoi giochi caratteristici dall’interno del secondo palo per non dare alcuna possibilità al portiere. Sorprendentemente, questo è stato il primo calcio di punizione diretto che Calhanoglu ha segnato con la maglia dell’Inter.

Hakan Çalhanoğlu fa cose da Hakan Çalhanoğlu! ???? Posizionato alla perfezione ???? — Football su TNT Sports (@footballontnt) 1 ottobre 2024

Anche a Denzel Dumfries viene annullato un gol per fuorigioco, poi Omri Glazer si fa grande correndo in fuori per soffocare una conclusione di Henrikh Mkhitaryan sul passaggio filtrante di Arnautovic.

Andrija Maksimovic è stato vivace per gli ospiti e si è lanciato a pochi centimetri dall’incrocio dei pali, così come Benjamin Pavard dall’altra parte.

Yann Sommer è dovuto precipitarsi per negare a Silas dopo che Calhanoglu ha perso palla a centrocampo, ma Mkhitaryan ha sprecato un’altra grande occasione uno contro uno con il portiere.

Il tiro di Peter Olayinka è stato deviato sul braccio di Mkhitaryan, ma era in una posizione naturale e non poteva essere considerato fallo di mano.

L’Inter raddoppia quando Taremi cattura il possesso palla dell’ex centrocampista del Milan Krunic appena fuori area e immediatamente lancia la palla per un tap-in di Arnautovic sul secondo palo.

Taremi è stato ancora una volta decisivo per il terzo, ancora una volta il suo alto press e il suo ritmo di lavoro hanno dato i loro frutti, derubando Spajic e mandando generosamente in vantaggio il sostituto Lautaro Martinez per segnare con un tiro angolato.

Drkusic ha abbattuto Lautaro Martinez per un rigore, che alla fine è stato trasformato da Taremi con un finale sfacciato dopo una lunga attesa per problemi di comunicazione con il VAR.

Vuol dire che ora l’Inter ha quattro punti in Champions League con una differenza reti di +4.

Calhanoglu 11 (I), Arnautovic 59 (I), Lautaro Martinez 71 (I), Taremi pen 81 (I)

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