Culto dal 1980! 44 anni dopo, questo film dalla storia movimentata torna in una versione definitiva che vi sconvolgerà – Cinema News

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A 44 anni dalla sua uscita in versione troncata, “Caligola” torna al cinema in un “Ultimate Cut” coerente con quanto avrebbe voluto il suo regista. Uno sguardo alla genesi di un’opera sovversiva e magniloquente, puro prodotto di un’epoca passata.

Il 2 luglio 1980, il pubblico francese scopre un lungometraggio dalla fama sulfurea: Caligola! Diretto da Tinto Brass, questo peplo è indossato dalla superstar dell’epoca, Malcolm McDowell. L’attore britannico esplose agli occhi del grande pubblico nel 1972 con Arancia Meccanica di Stanley Kubrick.

Girato nel 1976, il film ha subito una produzione caotica. Caligula è stato avviato all’inizio degli anni ’70 dal produttore americano Bob Guccione, creatore della rivista erotica Penthouse. Ricco uomo d’affari, quest’ultimo desidera investire nel cinema dopo aver conquistato la carta stampata.

Dopo aver partecipato finanziariamente alla Chinatown di Roman Polanski nel 1974, Guccione aveva la smodata ambizione di creare un grande affresco pornografico per il cinema. Il suo desiderio è quello di realizzare sul grande schermo ciò che ha fatto con la sua recensione di Penthouse.

Per mettere in atto il suo sogno, ha assunto il romanziere Gore Vidal per scrivere la sceneggiatura di Caligola, un’opera che descriverà la vita del terzo imperatore romano. Una volta completata la sceneggiatura, ha dato le chiavi delle riprese al regista Tinto Brass, famoso all’epoca per i suoi film erotici.

Tuttavia, le cose peggioreranno rapidamente a causa delle personalità completamente diverse di questi 3 uomini. “Guccione è un uomo d’affari edonista che conduce una vita di lussuria. Vidal è un intellettuale di sinistra politicamente impegnato. Tinto Brass è un regista sovversivo e trasgressivo dal temperamento anarchico”si spiega nel press kit di Caligula Ultimate Cut.

Stelle e caos

Per interpretare il personaggio principale, quello del malvagio e depravato imperatore Caligola, Guccione e Brass hanno messo gli occhi su Malcolm McDowell, protagonista di Arancia Meccanica. Troviamo anche l’attore shakespeariano John Gielgud nel ruolo di Nerva, l’immenso Peter O’Toole (Tiberio), e la grande Helen Mirren (Caesonia).

Le riprese iniziarono nell’estate del 1976 nei Dear studios di Roma, dove nel 1963 furono girate anche le riprese di Cleopatra di Joseph L. Mankiewicz. Furono mobilitati più di 2.500 attori, per quasi 3.600 costumi realizzati, di cui 26 per il solo Caligola.

La realizzazione delle scene e dei costumi è di Danilo Donati, fedele collaboratore di Federico Fellini e Pier Paolo Pasolini. Previste per durare 4 mesi, le riprese alla fine si estenderanno su altri 2 mesi, il che dimostra il caos che regnava durante la produzione e il conseguente superamento del budget. Inoltre, Guccione ha investito 17 milioni di dollari della sua fortuna personale in questo folle progetto.

Film Bac

Malcolm McDowell

Follia, violenza ed eccesso

Per descrivere la follia di girare questo film, cosa che sarebbe impossibile rifare oggi, ecco due aneddoti che illustrano bene tutta questa esuberanza. Numerosi incidenti hanno costellato la produzione, incluso uno riguardante una scena in cui Tiberio (Peter O’Toole) deve sventrare una guardia. La comparsa è dotata di un sacchetto pieno di trippa e formaggio che deve fuoriuscire per rappresentare i suoi intestini.

Durante l’ultima ripresa, Peter O’Toole colpisce un po’ troppo forte, trafigge il sacco e colpisce la guardia, piantandogli la spada sotto le costole. È questo scatto che è stato ripreso con il vero grido di dolore della povera comparsa.

Inoltre, Tinto Brass, desiderando conferire una certa autenticità a una scena di orgia, non esita a eseguire lui stesso il cunnilingus su un “animale domestico dell’attico” (così vengono soprannominate le donne fotografate dalla rivista Penthouse) per mostrare ciò che vuole vedere nell’immagine.

“Il clima caotico che si respira sul set lascia spazio a veri e propri momenti di barbarie: gli animali sacrificati per la scena al tempio di Giove non sono stati comprati da una macelleria. Sono stati portati vivi in ​​studio e uccisi sul posto da diverse comparse Durante le riprese di una scena alle Terme di Carcalla, una comparsa è stata violentata da altre cinque comparse nei tunnel adiacenti. Si è rifiutata di sporgere denuncia temendo per la sua incolumità.si legge nella cartella stampa.

L’attrice Maria Schneider (Ultimo tango a Parigi) lasciò addirittura il set, furiosa, perché il regista insisteva perché apparisse nuda, cosa che lei rifiutò categoricamente. Verrà sostituita da Teresa Ann Savoy nel ruolo di Drusilla, sorella incestuosa di Caligola.

Anarchia totale

Le riprese terminarono nell’anarchia più totale il 31 dicembre 1976, ma per Tinto Brass l’inferno continuò. Quest’ultimo, volendo un’opera erotica e totalmente barocca, si vedrà confiscare il film da Bob Guccione, che non ha affatto la sua stessa visione. Il produttore chiude la porta della sala di montaggio al regista e si assume il diritto di filmare scene pornografiche con donne della rivista Penthouse.


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Malcolm McDowell e Helen Mirren

Tinto Brass fece poi causa a Guccione; il regista vinse la causa nel 1977 ma il produttore non intendeva lasciare il montaggio finale all’artista italiano. Brass poi sconfessa il film, così come lo sceneggiatore Gore Vidal. I due uomini finalmente raggiunsero un accordo con Guccione.

Il primo apparirà nei titoli di coda con la menzione “Fotografia principale di Tinto Brass”. Quanto al secondo, apparirà così nei titoli di coda: “Adattato da una sceneggiatura originale di Gore Vidal”.

Stroncato, censurato, tagliato, montato e rimontato, vietato ai minori di 18 anni, il film conta diverse versioni offerte al pubblico. Contro ogni aspettativa fu un vero successo, soprattutto in Francia, Giappone e Germania.

La versione cosiddetta “completa” corrisponde ad una durata di 148 minuti, comprende scene di Bob Guccione. Nel 1981 il produttore autorizzò un rimontaggio del film, aumentandone la durata a 105 minuti. È quello che gli spettatori francesi scoprirono nelle sale nel 1980.

La versione definitiva!

Il 19 giugno il pubblico potrà finalmente scoprire l’Ultimate Cut di Caligola, quello che Tinto Brass avrebbe voluto. Questa versione dura 3 ore. Ciò è stato reso possibile dall’autore e archivista Thomas Negovan, a cui Penthouse ha incaricato di rimontare il film per conformarlo alla visione di Brass e Vidal.

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Film Bac

Malcolm McDowell e Helen Mirren

Pertanto, è stato eseguito un restauro unico fotogramma per fotogramma, rimuovendo tutti i graffi e i danni. Come sottolinea la cartella stampa di Caligola, “più di 90 ore di negativi originali sono stati scansionati in 4K e montati secondo la sceneggiatura originale. La narrazione, completamente assente nella versione del 1980, è stata restaurata.”

“Inoltre, tutti i dialoghi in The Ultimate Cut sono presi da riferimenti audio registrati sul posto. Utilizzando l’intelligenza artificiale e una tecnologia audio all’avanguardia, il rumore del set e il rumore meccanico sono stati rimossi dalle registrazioni rumorose, il che ha contribuito a salvare le esibizioni dal vivo del 1976 che altrimenti sarebbero sono andati perduti nella storia.”

Caligula The Ultimate Cut è uscito nelle sale il 19 giugno.

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