Di fronte alla “crudele mancanza di sostegno”, questa associazione lavora per una migliore presa in carico dei disabili nell’Aveyron

Di fronte alla “crudele mancanza di sostegno”, questa associazione lavora per una migliore presa in carico dei disabili nell’Aveyron
Di fronte alla “crudele mancanza di sostegno”, questa associazione lavora per una migliore presa in carico dei disabili nell’Aveyron
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l’essenziale
Facilitare l’accesso alle informazioni, rompere i tabù e offrire soluzioni concrete alle persone con disabilità: questa è la missione che Dorcas Noël e ​​Guillaume Fauconnet si sono dati attraverso la loro associazione “Un handicap, una soluzione”.

Con l’associazione “Un handicap, una soluzione”, Dorcas Noël e ​​Guillaume Fauconnet vogliono offrire soluzioni concrete alle persone con disabilità, facilitare l’accesso alle informazioni e rompere i tabù sull’argomento. Trasportati dai loro percorsi di vita, hanno deciso di riunirsi per rispondere al disperato bisogno di sostegno nella regione dell’Aveyron. Incontro con questi due fondatori impegnati.

Come siete arrivati ​​a creare questa associazione?

Guglielmo: originario di Capdenac-Gare, ho trascorso 25 anni nel settore metallurgico, poi ho ricominciato rilevando un’azienda specializzata nell’allestimento di veicoli per persone a mobilità ridotta, una scelta profondamente legata alla mia esperienza personale. Padre di un adolescente di 15 anni con disabilità motoria, ho imparato ad adattare costantemente l’ambiente di mio figlio.

Ogni progresso, così come la sua crescente autonomia, ha rafforzato il mio desiderio di agire per aiutare anche altre famiglie che affrontano le stesse sfide. Questa esperienza quotidiana è diventata fonte di motivazione per trovare soluzioni concrete e migliorare la vita delle persone con disabilità.

Dorcas: Sono arrivato in Francia nel 2000, proveniente dal Belgio. Ho lavorato nel settore contabilità e reclutamento e ho nascosto per molto tempo i miei problemi di dislessia e disortografia. Queste disabilità invisibili hanno complicato la mia carriera, rendendo particolarmente difficili compiti come la scrittura e la comunicazione. Con l’aiuto di Guillaume posso superare questi ostacoli. Formiamo così un duo complementare.

Qual è l’obiettivo principale dell’associazione “Un handicap, una soluzione”?

Guglielmo: Abbiamo notato una grave mancanza di sostegno alle famiglie e alle persone con disabilità nell’Aveyron. Le procedure sono spesso complesse, poco comprese e le persone si sentono perse. Il nostro obiettivo è quindi semplice: informare, sensibilizzare e offrire soluzioni concrete a chi ne ha bisogno.

Vogliamo facilitare l’accesso alle risorse disponibili e collegare direttamente le persone interessate con le persone giuste, sia che si tratti di disposizioni tecniche, fornitori di attrezzature, supporto psicologico, supporto sociale o culturale, sportivo e lavorativo.

Dorcas: Esattamente. Abbiamo anche visto che molte persone, siano esse famiglie o operatori sanitari, si trovano ad affrontare la mancanza di informazioni chiare. Da questa consapevolezza nasce l’idea della nostra associazione. Abbiamo voluto creare uno spazio dove ognuno possa trovare informazioni e soluzioni che soddisfino le proprie esigenze, sia nella vita personale che professionale.

La loro esperienza condivisa illustra la diversità delle disabilità, visibili o meno, che desiderano evidenziare attraverso la loro associazione. Attraverso il loro forum, il loro impegno e la loro storia, dimostrano che l’aiuto reciproco e l’informazione sono la chiave per superare molte delle sfide che circondano le disabilità, visibili o invisibili.

Un forum a Rodez a fine novembre

In collaborazione con il MDPH dell’Aveyron, l’associazione organizza per il secondo anno un forum che si svolgerà dal 21 al 23 novembre presso la sala Monastère di Rodez. L’obiettivo è quello di riunire diversi attori, siano essi associazioni, operatori sanitari o imprese, per proporre soluzioni adatte ai diversi tipi di disabilità. È un luogo di scambio, dove tutti possono venire e porre domande, scoprire servizi o semplicemente condividere la propria esperienza.

È anche un’occasione per sensibilizzare il grande pubblico. “Ci sono ancora tanti pregiudizi intorno alla disabilità, ed è fondamentale cambiare mentalità. Vogliamo dimostrare che la disabilità, visibile o meno, può essere un punto di forza. Le sfide che le persone in situazioni di disabilità superano ogni giorno ne sono un esempio di resilienza e coraggio, ed è importante che la società riconosca questa realtà”, sottolinea Guillaume Fauconnet.

Informazioni e richieste: [email protected]

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