Siamo passati da un’era in cui dovevamo “nutrire” 22 episodi per stagione ogni anno a stagioni di 8 episodi che si ripetono ogni 2 anni nella migliore delle ipotesi, 3 anni nella peggiore, e questo mi rattrista.
Quindi sì, per una serie Flash che fa chiaramente la linguaccia per riempire 22 episodi, quante serie eccellenti come X-Files, Lost, Fringe, Buffy, perfino StarGate, serie dove sì, non tutto era perfetto, ovviamente, ma dove chiaramente ci siamo divertiti molto a guardarli e quali sono stati, nel complesso, scritti meglio, meglio interpretati, meglio prodotti?
Voglio dire, la serie di Ahsoka mi è piaciuta molto, ma mi rendo conto che narrativamente non è volata alta comunque, è lontana anni luce dalla serie di cui ho parlato sopra! Quindi aspetta 3 anni per il resto di una stagione del genere, ecco cosa. Se alla fine la serie era ottima, scritta benissimo, non c’era nessun riempitivo, sì, okay, ma qui ci ritroviamo con film di 2 ore tagliati in un’unica stagione di 8 episodi, quindi le 2 ore sono allungate, allungate per riempire gli 8 episodi. E si vede. E puoi sentirlo.
La scusa del rinnovo tardivo non è tutto. E nemmeno lo sciopero degli sceneggiatori. Volere controllare tutto, aspettare, aspettare e aspettare qualcosa di più se i commenti sono negativi, se nessuno si offende, se piace, se abbiamo un’idea per il futuro… è pesante. E tutti si stanno muovendo verso questo modello. Per serie che devono costare anche un sacco di soldi. È quasi terribile.
