A Napoli, un appartamento dell’800 dal design contemporaneo

A Napoli, un appartamento dell’800 dal design contemporaneo
A Napoli, un appartamento dell’800 dal design contemporaneo
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Una casa nel centro storico di Napoli trasformata con effetti sorpresa.

Siamo nel centro storico di Napoli, alle spalle di Piazza del Plebiscito, sul colle di Pizzofalcone, detto anche Monte di Dio: “Una parte rialzata che si affaccia sui tetti e sulle cupole della città”spiega l’architetto Pasquale Bianchini, autore della ristrutturazione di questo appartamento luminoso, situato in un edificio in tufo risalente al XIX secolo.e secolo. “L’appartamento si estende su circa 200 mq, con soffitti alti 4,5 metri. Il suo layout è classico e offre grande fluidità, perché ogni funzione ha il proprio spazio. È allo stesso tempo elegante e funzionale. » I nuovi proprietari, una giovane coppia – lui commercialista e lei manager di una casa di moda – hanno fatto di questo luogo il loro nido d’amore, pensato anche per ospitare i figli avuti ciascuno da precedenti relazioni. Una casa flessibile, pensata per una famiglia mista. L’architetto ha beneficiato di una grande libertà creativa, con pochi mobili preesistenti. L’appartamento si è così trasformato in una vera e propria vetrina, arricchita da icone del design e pezzi firmati da grandi creatori, magistralmente accostati tra loro.

Nel soggiorno di 50 metri quadrati, la Lounge Chair (Vitra) si affianca a un tavolino in patchwork di marmi recuperati dalla casa, disegnato da Pasquale Bianchini, così come al divano Sanders (Ditre Italia). Il tappeto è una creazione personalizzata di Besana Carpet Lab. Sulla credenza personalizzata, lunga più di 10 metri, poggiano due lampade Bellhop di Barber Osgerby (Flos). Le due grandi tele di Bianchini, montate su pannelli scorrevoli, nascondono la televisione e la zona wi-fi. Al centro, il lampadario Lyndon, firmato Vico Magistretti (Oluce). La parete in metallo nero conduce da un lato alla cucina e dall’altro alla scala che conduce al bagno padronale posto sul soppalco.

Foto Dario Borruto

Un ingresso si apre su un ampio soggiorno di circa 50 mq, seguito dalla cucina separata, quindi la zona notte composta da una camera padronale, due camerette e due bagni en suite. L’elemento sorprendente di questa configurazione è un terzo bagno situato in un soppalco, accessibile tramite una scala in muratura. “È la prima volta che realizzo un bagno soppalcato”precisa Pasquale Bianchini. Una parete in metallo nero, forata da due aperture laterali, conduce da un lato alla cucina e dall’altro ad una scala che conduce a questo bagno, interamente rivestito in marmo, ad eccezione di una parete in vetro plissettato che lascia filtrare la luce dall’interno. piano inferiore. L’architetto si dice soddisfatto del risultato, sia scenografico che funzionale. “L’alloggio, d’epoca e situato nel centro storico di Napoli, aveva subito negli anni alcuni incresciosi interventi. Ho liberato lo spazio abitativo e ripensato la distribuzione degli ambienti rispettando la metratura delle stanze”spiega chi sostiene un approccio minimalista all’ingrandimento dei luoghi. “Ho cercato di preservare gli elementi originali, come il parquet e i corpi illuminanti, e ho riutilizzato i marmi Marquinia e Carrara già presenti nell’appartamento per creare pezzi unici, come un tavolino, un tavolino e una panca, tutti realizzati da artigiani locali. »

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