Il difensore del FC Barcelona ha reagito, nello show The Bridge, alle critiche suscitate dal suo stile di abbigliamento.
Ad ogni raduno a Clairefontaine, le divise dei giocatori della squadra francese – a volte semplici e sobrie, altre volte totalmente eccentriche – vengono scrutate, analizzate, commentate…e (spesso?) criticate. Recentemente, Ousmane Dembélé, Aurélien Tchouaméni – entrambi infortunati e assenti dalla lista di Didier Deschamps – e Jules Koundé hanno avuto modo, nella trasmissione The Bridge co-condotta dal centrocampista del Real Madrid, di parlare delle polemiche scatenate dagli stili di abbigliamento dei giocatori Blues.
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«L'ultima volta durante la selezione abbiamo assistito a una controversia riguardante il fatto che noi giocatori della squadra francese stiamo iniziando ad esagerare un po' con gli abiti che indossiamo.», ha esordito Aurélien Tchouaméni per avviare il dibattito. Mentre Ousmane Dembélé non si è sentito preoccupato – “Non io“, ha detto – Ha parlato Jules Koundé, uno dei giocatori di cui si è parlato di più per i suoi outfit particolari. “So che adesso la gente aspetta con ansia di sapere come arriverò. Stanno aspettando di sapere che stile, se sarò eccentrico o no», Ha spiegato il versatile difensore dell'FC Barcelona.
“Penso che ci siano modi per farlo. »
Jules Koundé sugli attacchi contro alcuni giornalisti e consulenti
L'ex bordolese ha poi assicurato di non essere stato toccato da tutte le critiche subite negli ultimi mesi. D’altro canto si è rammaricato del “modo di fare le cose» da alcuni giornalisti e consulenti. “Spesso, molto spesso nei media, lo si fa in modo irrispettoso. Penso che ognuno venga come si senteha dichiarato. È solo una mancanza di apertura mentale. Di tanto in tanto è bene rispondere per far sentire il proprio punto di vista. Allora sei d'accordo o non sei d'accordo.»
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Lunedì scorso Jules Koundé è arrivato a Clairefontaine indossando una tuta “vintage” della squadra francese. Un outfit un po' più sobrio del solito che costituisce una (bella) risposta alle critiche. Lo ricordiamo dopo gli attacchi di Jérôme Rothen e Jean-Michel Larqué RMC durante l’ultimo comizio, la destra degli azzurri ha indicato che “di fronte a questa abbondanza di benevolenza”la prossima volta verrebbe in tuta da ginnastica. Promessa mantenuta.