C'è stato un tempo, soprattutto negli anni '90 e 2000, in cui i team, in particolare i top team, gareggiavano con l'immaginazione e il coraggio di organizzare spettacoli di lancio memorabili. Nel 1997, le Spice Girls si esibirono nel bel mezzo della presentazione della McLaren MP4-12, nella cornice del lussuoso Alexandra Palace di Londra. Per l'ultimo anno in F1, nel 2001, la Benetton pensa in grande con la presentazione in Piazza San Marco della B201. L'auto viene trasportata via fiumesu una piccola barca nel cuore della città.
Poi è arrivato il momento di risparmiare e, negli ultimi anni, i lanci di nuove monoposto di F1 si sono spesso limitati a “keynote” molto consensuali o addirittura a presentazioni online con rendering 3D della nuova vettura. Niente da sognare.
Da quando Liberty Media ne ha preso le redini nel 2017, è chiaro che la Formula 1 sta tornando a diventare, nel bene e talvolta nel “peggio”, un mega spettacolo e questo dovrebbe fare un altro passo avanti l'anno prossimo. La Formula 1 ha annunciato un evento rivoluzionario per il lancio della stagione alla O2 di Londra che vedrà la partecipazione di tutti i team, i loro piloti e capitecnici, oltre a intrattenimento di prim'ordine, in vista della stagione 2025, che segnerà 75 anni di disciplina.
Tutti insieme, tutti insieme!
Per la prima volta nella storia della F1, tutti i 10 team sulla griglia – Alpine, Aston Martin, Ferrari, Haas, Kick Sauber, McLaren, Mercedes, RB, Red Bull e Williams – così come i loro 20 piloti e rispettivi team manager si riuniranno con i fan per una serata speciale. Questo evento in anteprima mondiale avrà luogo tra le 20:00 e le 22:00 il 18 febbraio 2025 al The O2, Londra. Durante l'evento interattivo, gli ospiti possono anche aspettarsi interviste con figure chiave dello sport, inclusi piloti e capisquadra, nonché i migliori presentatori di intrattenimento e ospiti speciali.
La Formula 1 continua ad evolversi ad alta velocità. Altri importanti cambiamenti potrebbero verificarsi nei prossimi anni, inclusa l’implementazione di una rotazione delle gare in Europa. Con un calendario non espandibile all'infinito, ma nuovi progetti redditizi alle porte (in Africa in particolare, un possibile ritorno in Argentina, ecc.), il vecchio continente, culla storica della disciplina, vede ridursi il suo posto anno dopo anno. dopo anno. E i nuovi progetti emergenti in Europa andrebbero senza dubbio a discapito di gare già presenti, come l'arrivo di Madrid che metterebbe in ombra il Barcellona.